Arriva l’avviso di gara dell’Arengo per sbloccare il progetto di messa in sicurezza dal punto di vista sismico della scuola Malaspina. Un passaggio che dovrebbe portare entro l’anno – visti i tempi procedurali previsti dalle attuali normative – all’aggiudicazione dell’incarico e all’avvio della progettazione di un intervento finanziato con 4,5 milioni di euro. Questo intervento andrebbe, quindi, a seguire per cui è già stato avviato l’iter relativo alla scuola di Monticelli. E l’intenzione del sindaco Fioravanti è quella di andare ad indire entro la fine dell’anno – con il dirigente Galanti che sta lavorando con gli uffici per stringere i tempi al massimo – tutte le gare per le progettazioni di tutte le scuole incluse nel programma “Scuole sicure”.
La “Malaspina”, di fatto, – a parte il discorso già avviato della media Don Giussani a Monticelli per l’adeguamento sismico – farà da apripista per l’avvio del programma “Scuole sicure” che riguarderà in totale 9 attuali plessi scolastici (tra adeguamenti e accorpamenti in nuovi edifici), con finanziamenti ministeriali per 31 milioni complessivi. La sede della Malaspina, in pieno centro, ospita la scuola per l’infanzia e la primaria del plesso “Ascoli centro”, e nei prossimi mesi il tecnico che verrà incaricato dovrà progettare gli interventi per la messa in sicurezza sismica della scuola sulla scorta della già effettuata verifica degli indici di vulnerabilità e con le indicazioni arrivate proprio dalla relazione a conclusione dei sopralluoghi e delle misurazioni. Già a metà dello scorso mese di luglio la giunta, su proposta del sindaco, aveva ufficialmente avviato l’iter per sbloccare il consistente intervento previsto per l’edificio scolastico in pieno centro. Proceduralmente, dopo l’affidamento della progettazione definitiva e la successiva consegna degli elaborati si chiederà la validazione all’Ufficio ricostruzione per poi passare alla progettazione esecutiva. A seguire, si procederà con l’indizione della gara di appalto e la conseguente aggiudicazione dei lavori che dovrebbero partire nel 2021. Il costo dell’intervento previsto, come detto, è di 4,5 milioni di euro. In questa fase, dunque, l’Amministrazione comunale sta cercando di dare una accelerazione, anche in anticipo rispetto ad altre città, ma in ogni caso a pesare ci sono le normative previste che, di fatto, obbligano ad una tempistica di 6 anni per arrivare alla conclusione di ogni intervento.
Dopo la Malaspina, l’Arengo dovrà intervenire per adeguamenti sismici delle sedi della materna di San Filippo, della primaria Don Giussani, della primaria di Poggio di Bretta e della sede della Don Bosco a San Filippo. Si dovranno, invece, ricostruire ex-novo edifici scolastici nella zona di San Marcello e per i poli scolastici della “Ceci” a Borgo Solestà, della “Cantalamessa” a Campo Parignano e “D’Azeglio” in centro.