Dopo la pulizia delle facciate di edifici monumentali della città, l’Arengo ha ora avviato, secondo quanto definito dal sindaco Fioravanti insieme all’assessore ai lavori pubblici Cardinelli, gli interventi di pulizia dei principali ponti storici della città. Gli interventi, necessari consistono principalmente nel taglio e rimozione della vegetazione arbustiva e rampicante presente. Gli interventi saranno effettuati lungo i parapetti ed i piloni del Ponte Maggiore, incluso le sponde di accesso sia dalla parte delle fontane Pilotti che dalla parte dell’intersezione di via delle Terme in prossimità dell’edicola presente; lungo i paramenti murari costituenti il parapetto stradale di via Ariosto, dalla intersezione del ponte fino alla fine, in prossimità del fiume Castellano; lungo la sponda est del fiume Castellano, a ridosso degli edifici sovrastanti; lungo il paramento murario costituente il parapetto della pedonale che arriva al Ponte di Cecco; lungo il paramento murario costituente il parapetto stradale di via Trebbiani; lungo i parapetti esterni e piloni del ponte romano e Porta Solestà; lungo il paramento murario costituente il parapetto stradale di via Tamburrini; lungo i parapetti e piloni del ponte Nuovo e ponte S. Antonio Tufillo siti presso il quartiere di Campo Parignano; lungo i paramenti murari costituenti i parapetti stradali di via della Porta Tufilla, Porta Tufilla e Lungo Tronto.
La rimozione della vegetazione infestante, va eseguita senza creare nocumento alcuno ai paramenti murari, alla facciate degli edifici nonché ai vari elementi lapidei di ornamento che ne costituiscono l’architettura monumentale delle strutture medesime, oggetto di intervento. I paramenti murari costituenti i parapetti stradali, vanno puliti su ambedue le facciate (interne ed esterne) fino ad un’altezza media anche in negativo, di 2 metri. I parapetti stradali posti sui ponti cittadini ed i relativi piloni di sostegno, vano puliti fino ad altezze superiori ai 2 metri.