“Adesso dobbiamo accelerare le opere di ricostruzione nella massima sicurezza”. E’ questo il messaggio lanciato dal Commissario straordinario per la ricostruzione post sisma Giovanni Legnini e dal Segretario generale dell’Autorità di bacino distrettuale dell’Appennino centrale Erasmo D’Angelis nel corso di un incontro che si è tenuto oggi nella sede dell’Autorità. Al centro del confronto, a cui hanno partecipato anche dirigenti e tecnici delle due strutture, l’avvio di una più stretta collaborazione al fine di accelerare i lavori all’interno del cratere sismico nella massima sicurezza possibile anche dal punto di vista idrogeologico. D’Angelis ha anche illustrato al commissario straordinario le caratteristiche e le finalità del progetto ReSTART, che prevede tra l’altro la realizzazione di una Piattaforma tecnologica in cui saranno presenti e consultabili mappe di pericolosità e banche dati relative a rischi idrogeologici nei 138 comuni colpiti dai terremoti del 2016-2017. “Si tratta di uno straordinario strumento innovativo che l’Autorità mette a disposizione di tutti i soggetti impegnati nelle opere di ricostruzione e che sarà costantemente aggiornato mediante l’utilizzo di satelliti, droni, moderne tecnologie e sensoristica di ultima generazione”, ha spiegato il Segretario Generale.