scheda elettorale marche 2020Le elezioni appena concluse hanno avuto tante problematiche causa Covid – 19. Oltre alle severe norme applicate dai presidente di seggio che facevano entrare uno alla volta all’interno dei seggi, l’ufficio elettorale del comune si è dovuto reinventare quasi il 50& del corpo scrutatori e presidente di seggio. Il direttore dell’ufficio elettorale ed il suo staff hanno lavorato alacremente giorno e notte per far si che gli ingranaggi del voto  andassero a buon fine. Ha trascorso giornate pesanti Walter Ranelli coordinatore dell’ufficio stesso. Nella notte tra sabato e domenica intorno alle 23 ha ricevuto il forfait di due scrutatori che probabilmente impauriti  dal virus non se la sono sentita. Il buon Ranelli telefono in mano è riuscito a rimpiazzarli alle 2 di notte nominando due nuovi scrutatori che poche ore dopo sarebbero entrati in servizio in un seggio della scuola Luciani. Ma la cosa più stressante è stato quello del seggio volante o seggio Covid. E’ dovuta scendere in campo la comandante della polizia municipale, Patrizia Celani, insieme a due volontarie della Protezione civile (con tuta protettiva, guanti mascherine e igienizzanti) per consentire il voto, nella giornata di lunedì scorso, a tutte quelle persone che sono a casa perché positive al Covid o in quarantena, con un’urna “volante”. Nella giornata di domenica il servizio era stato coperto dai volontari della Croce Rosa e Croce verde, ma il giorno dopo non si è riusciti a trovare persone disponibili e la comandante dei vigili ha deciso di muoversi personalmente insieme a due disponibilissime volontarie. Tutte le buste con le schede sono state poi consegnate al seggio Covid-19 ubicato all’ospedale Mazzoni dove era presente uno staff  di persone preparate ed attrezzate con tute, guanti e mascherine. Un grande lavoro, rischioso, perchè  hanno dovuto scrutinare le schede degli elettori asintomatici o positivi in quarantena. Sicuramente da elogiare il preparato staff composta dalla presidente Maria Rita Bucci con la segretaria Monica Luzi e gli scrutatori Patrizio Cacciatori, Katia Lauretani, Alessandro Cappelli e Maria Rita Giovannelli perchè si sono sobbarcati un lavoro pericoloso considerando che hanno in questa tornata elettorale solo ad Ascoli hanno rinunciato una trentina di presidenti ed un centinaio di scrutatori. Quindi da ringraziare ed elogiare queste persone per l’alto senso civico che hanno dimostrato dinanzi al pericolo di un eventuale contagio.

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