L’Arengo vuole riaccendere le luci sul centro storico in tutti i sensi. Anche andando ad adeguare l’attuale impianto di illuminazione nelle zone più importanti, monumentali e turistiche della città. In tal senso, il sindaco Fioravanti sta programmando un incontro a breve con la Soprintendenza, quindi nelle prossime settimane, proprio per aprire un confronto sulla possibilità di intervenire per poter valorizzare ulteriormente i monumenti e gli edifici storici ascolani, così come le principali zone del cuore della città, attraverso un nuovo sistema di illuminazione. Illuminazione che, tra l’altro, riguarderebbe anche i ponti di una certa valenza storico-architettonica.
Entro la metà di ottobre, il sindaco Fioravanti intenderebbe incontrare la soprintendente per mettere sul tavolo una serie di aspetti legati alla valorizzazione ulteriore del centro storico, tra cui proprio il nodo da sciogliere di una illuminazione più adeguata per i principali monumenti e le zone più turistiche della città. Affiancando, quindi, questo ulteriore aspetto all’azione di pulizia a tappeto da erbacce e vegetazione selvaggia delle facciate degli edifici più importanti del centro storico e anche dei principali ponti. Con la pulizia e un’illuminazione più specifica per le monumentalità, si andrebbe quindi a completare un miglioramento dell’immagine cittadina parallelamente alla riqualificazione di alcune zone importanti come, ad esempio, corso Trieste (che come anticipato dallo stesso sindaco e dall’assessore ai lavori pubblici Cardinelli avrà una nuova immagine anche come zona turistica) dopo piazza Sant’Agostino. La strategia appare chiara: se si vuole realmente diventare una città turistica a tutti gli effetti, occorrerà curare ogni minimo particolare. Per questo motivo, durante il confronto con la Soprintendenza, il sindaco intende sottoporre alcune idee e progetti che l’Amministrazione intenderebbe mettere in campo per dare una luce nuova e più fascinosa al centro storico, rispetto al tipo di illuminazione che sarà, invece, mantenuta per tutti gli altri quartieri. Chiaramente, però, per poter procedere sarà fondamentale la collaborazione della Soprintendenza stessa da questo punto di vista.
La città ha iniziato, dunque, a tirarsi a lucido per farsi trovare pronta nel momento in cui la promozione a livello nazionale, anche attraverso spot sui canali televisivi nazionali, dal punto di vista dell’accoglienza turistica. In tal senso, dopo la pulizia delle facciate di importanti edifici, si è passati alla fase dell’eliminazione delle erbacce dai principali ponti della città. Come, ad esempio, quello sulla Porta Solestà in via Trebbiani nel caso del ponte romano, il ponte di Cecco e il ponte di Porta Maggiore e, ancora, i due ponti a Campo Parignano. Ponti per i quali, come detto, ora il sindaco vorrebbe cambiare anche tipologia di illuminazione.