Il Cotuge guarda con fiducia al futuro e inizia a programmare la nuova stagione invernale. Sabato prossimo, dopo il pronunciamento del consiglio di Stato che ha ribadito l’annullamento dell’affidamento della gestione della stazione sciistica di Monti Piselli alla Finori Srl, si riunirà il consiglio di amministrazione del consorzio che procederà con il nuovo affidamento della gestione alla Remigio Group posizionatasi al secondo posto nella gara disposta dal Cotuge. Dopo l’affidamento della gestione si procederà con la firma della convenzione con la Remigio Groupo che prevede anche la consegna dei locali tra i quali il rifugio e, quindi, si potrà procedere con la revisione e il conseguente collaudi degli impianti. In attesa della prima neve, l’incognita maggiore in questo momento è rappresentata dall’emergenza sanitaria e dalle disposizioni per poter utilizzare la stazione sciistica. Il protocollo sanitario da rispettare, al momento, prevede di dover mantenere il distanziamento sociale, soprattutto per gli sciatori in coda agli impianti di risalita, che sulla seggiovia. In questo ultimo caso, a meno che gli sciatori non siano cogiunti e conviventi, anzichè in due, si potrebbe utilizzare un seggiolino per ciascuna persona, tanto più che l’impianto di risalita è completamente aperto a differenza delle più moderne seggiovie e delle cabinovie. Qualche problema in più potrebbe esserci per coloro che vorranno accedere al rifugio. Anche per questo e per una migliore fruizione degli spazi all’aperto, il Cotuge nei mesi scorsi ha provveduto ad effettuare dei consistenti lavori di manutenzione per sistemare tutta l’area antistante il rifugio Tre Caciare con il rifacimento della pavimentazione esterna e la messa in sicurezza e sostituzione della staccionata in legno circostante. Inoltre, si è proceduto alla sistemazione delle panchine presenti nelle vicinanze delle piste da sci.
Una importante novità, riguarda anche l’organizzazione delle attività sulle piste e l’utilizzo degli impianti di risalita. In tal senso, il cda del Cotuge ha accolto le indicazioni dei maestri di sci che chiedevano una corsia preferenziale per poter utilizzare la seggiovia durante le lezioni per ridurre al minimo i tempi di attesa in coda da parte di chi paga per un’ora di insegnamento. Ora saranno gli stessi maestri di sci che dovranno trovare con il gestore le modalità per predisporre la corsia preferenziale.