L’Area vasta 5 ha attivato a partire dallo scorso 15 ottobre una serie di disposizioni per l’accesso agli ospedali di Ascoli e San Benedetto per fronteggiare adeguatamente l’emergenza Covid. Innanzitutto, sono state sospese le visite ai degenti, così come sono sospesi gli incontri con gli informatori farmaceutici. Resta sospeso anche il volontariato ad eccetto del front office oncologico.
L’assistenza al paziente ricoverato può essere autorizzata solo per casi eccezionali, motivati e autorizzati dal direttore dell’unità operativa (portatori di hanticap, minori) previa esecuzione del tampone naso faringeo ad esito negativo 48-72 ore prima dell’accesso (ad ogni accesso deve essere acquisita l’autocertificazione, valutata dal medico di reparto) e deve essere misurata la temperatura corporea. L’assistente visitatore deve indossare, per tutta la permanenza in reparto, la mascherina chirurgica, sanificare spesso le mani, mantenere la distanza interpersonale di oltre 1 metro. Pazienti ed assistenti autorizzati devono limitare gli spostamenti all’esterno della stanza di degenza ed evitare gli spostamenti all’esterno del reparto (le necessità devono essere concordate con il personale di reparto).