“L’aumento dei contagi richiede la massima attenzione. Il primo passaggio è quello di raggiungere tutti un livello di autodisciplina importante nel rispetto delle disposizioni a livello personale. La ratio dell’ordinanza è cercare di intervenire negli spazi aperti e per i trasporti”. Queste le parole del presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, poco fa, insieme agli assessori Latini (scuola) e Castelli (trasport) nella conferenza di presentazione della nuova ordinanza emessa dalla Regione per tamponare l’emergenza Coronavirus. Un’ordinanza che entrerà in vigore dalla mezzanotte e prevede provvedimenti per le prossime tre settimane.
“Il rispetto dei comportamenti corretti può essere importante – ha aggiunto Acquaroli – anche per scongiurare misure ancora più stringenti nel caso in cui la curva cresca ancora. Inoltre, abbiamo raggiunto un accordo con il Coni di spostare di qualche settimana l’inizio di alcuni campionati e loro hanno mostrato grande maturità e comprensione.
Per l’’ordinanza si comincia dalla mezzanotte. Riduciamo al 60% la presenza di persone a bordo degli autobus abbinando il discorso alla didattica a distanza per gli studenti delle superiori, eccetto quelli del primo e secondo anno. “E poi, – ha spiegato Acquaroli – se riusciamo a potenziare il trasporto pubblico locale si potrà tornare subito alla normalità”.
“La riduzione dei passeggeri sui bus fino al 60% dei posti – spiega l’assessore Castelli – sarà attuata dopo 4 giorni dall’attivazione della didattica a distanza nelle scuole, per verificare le reali esigenze di trasporto dopo le prime lezioni in remoto”.
“Si conta molto – ha aggiunto Acquaroli insieme alla Latini – sul minor spostamento di studenti. Come detto, le prime due classi delle superiori non saranno toccate. Così come non vogliamo toccare le attività commerciali, ma vogliamo intervenire nei luoghi aperti dove si crea assembramento. Abbiamo fatto un incontro con tutte le Prefetture della Regione e si sta cercando di coordinare i controlli. Dobbiamo evitare comportamenti che possano compromettere gli sforzi che stiamo facendo. E’ previsto anche il divieto di somministrazione nel caso di assembramenti nei centri commerciali”.
(Seguirà aggiornamento con il testo dell’ordinanza)