La Provincia di Ascoli ha dato il via alle procedure per gli adeguamenti sismici di altre 3 sedi scolastiche che ospitano istituti superiori. Si tratta degli interventi previsti, ad Ascoli, per la sede del liceo scientifico “Orsini”, per quella dell’istituto professionale per i servizi commerciali e turistici “Ceci e per quella dell’istituto commerciale e per geometri “Umberto I”. Con una previsione complessiva di spesa – con fondi per la ricostruzione – di oltre 8,1 milioni di euro. Ed ora, con la nomina del responsabile di procedimento e del gruppo tecnico di lavoro, si apre la strada per arrivare a mettere in sicurezza questi tre edifici scolastici anche dal punto di vista sismico.
Sulla base dell’ordinanza in materia di interventi per ricostruzione o ripristino delle opere pubbliche del commissario straordinario per il sisma, l’Amministrazione provinciale ascolana ha avviato la procedura per altri tre interventi sul fronte della sicurezza delle sedi scolastiche: quelli per il liceo scientifico “Orsini”, l’istituto professionale per servizi commerciali “Ceci” e l’istituto tecnico commerciale e per geometri “Umberto I”. Tre interventi di adeguamento sismico che sono stati inseriti proprio nell’ordinanza del commissario tra quelli di competenza della Provincia ascolana. Alla luce anche della valutazione dell’Ufficio ricostruzione delle Marche, per queste opere è è stata effettuata l’attività di valutazione della congruità dell’importo richiesto che ha, quindi, sbloccato uno stanziamento complessivo di 8.151,150 euro per questi tre interventi ad Ascoli definiti di priorità 1. Nello specifico, per il liceo scientifico statale “Orsini” l’importo previsto è di 1.622.250 euro, per l’istituto professionale per i servizi commerciali e turistici “Ceci” la spesa prevista è di 2.363.900 euro e per l’istituto tecnico commerciale e per geometri “Umberto I” il costo definito è di 4.165.000 euro.
A questo punto, l’Amministrazione provinciale ha nominato il responsabile del procedimento e ha anche definito un gruppo tecnico di lavoro formato da progettisti e collaboratori che dovranno occuparsi di questi tre interventi ora in rampa di lancio dal punto di vista dell’iter, partendo da rilievi, progettazioni per poi, dopo una precisa procedura, arrivare all’aggiudicazione dei lavori di adeguamento sismico delle sedi scolastiche in questione. Nel frattempo, la Provincia ha già avviato, sempre nell’ambito degli interventi di messa in sicurezza delle sedi scolastiche, la procedura per avviare un’indagine di mercato che servirà ad individuare chi predisporrà la progettazione esecutiva per i lavori previsti all’istituto “Fermi”.