Secondo bus navetta per il centroL’assessore regionale ai trasporti Guido Castelli questa mattina ha presieduto in videoconferenza un incontro con i rappresentanti delle aziende di trasporto pubblico locale su gomma delle Marche per dare avvio alla fase concreta di programmazione delle azioni che l’assessorato intende attuare in un settore cruciale per lo sviluppo della regione.

 “Obiettivi strategici – ha sottolineato Castelli durante l’incontro– sono quelli di favorire e rilanciare l’accessibilità e la qualità del trasporto pubblico locale per le nostre comunità, in particolare per quelle colpite dal sisma, cercando di evitare lo spopolamento di quelle aree, di rinnovare il parco automezzi e sviluppare la cultura del trasporto attraverso una efficace comunicazione. Le vicende più recenti riguardanti la pandemia hanno richiesto la riduzione della capacità di carico degli autobus del 60% e nonostante tutto il sistema del trasporto, attraverso una funzionale e corretta gestione, è stato all’altezza della situazione facendo viaggiare gli utenti in sicurezza. Oltre ai fondi attesi del Recovery Fund, che noi non sappiamo esattamente come saranno ripartiti tra le Regioni, il Ministero dei Trasporti ha messo a disposizione per il prossimo quindicennio, sino al 2033, circa 101 milioni di euro per la sostituzione e la rigenerazione del materiale rotabile e automobilistico. Sicuramente in futuro, dopo un’attenta analisi delle richieste di mercato occorrerà l’elaborazione di un nuovo Piano dei trasporti”.

I rappresentanti delle aziende di trasporto pubblico locale nell’apprezzare il momento di confronto hanno espresso la volontà di aprire un tavolo di compensazione nell’erogazione dei corrispettivi, di avere una chiara normativa riguardante i rimborsi degli abbonamenti e di sviluppare azioni per ridare immagine e valore alle imprese marchigiane dedite al trasporto pubblico.

Per l’assessore Castelli l’incontro odierno è stato molto proficuo per dare l’avvio concreto alla fase di programmazione di un comparto così delicato come quello dei trasporti attraverso una giusta concertazione e una fattiva collaborazione tra Regione e rappresentanti delle aziende di trasporto per garantire all’utenza il diritto alla mobilità..

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