Via libera alla realizzazione della tendostruttura a Porta Romana, all’interno dello spazio del sestiere nella zona dell’ex Tirassegno. Con l’affidamento dei lavori, infatti, ora l’Arengo concede il via libera all’intervento che si pone come obiettivo la creazione di una struttura che dovrà diventare un punto di aggregazione per il quartiere anche per il periodo autunnale e invernale, ovvero quando si rende necessario l’utilizzo di spazi al coperto. Dopo l’approvazione del progetto, il sindaco Fioravanti e l’assessore Cardinelli hanno voluto accelerare la tempistica arrivando quindi, dopo l’approvazione del progetto esecutivo, anche all’affidamento dei lavori, considerando che l’intervento costerà circa 60.000 euro ed è finanziato attraverso il bando regionale Iti 1. Nello specifico, il progetto prevede la realizzazione di una struttura removibile da utilizzare all’interno dell’area exTirassegno, nell’area dirimpetto alla sede del sestiere di Porta Romana. La struttura, alta 3 metri, sarà costituita da travi e colonne in profili di alluminio anodizzato incastrate attraverso l’uso di particolari piastre di ancoraggio zincate a caldo. La copertura ed i timpani saranno realizzate con tessuto in pvc di colore bianco, ignifugo, mentre le pareti laterali saranno realizzate con telo trasparente (anch’esso ignifugo). Sul terreno naturale è previsto il posizionamento di una pavimentazione in legno grezzo di abete attraverso pannelli con incastro a pettine posizionati a terra che seguiranno le eventuali pendenze del suolo. L’intervento è stato come detto inserito, come miglioramento dell’accessibilità e della fruizione dell’ex Tirassegno, tra le opere finanziate col bando Iti 1. Questa tendostruttura di ampie dimensioni potrà accogliere non solo manifestazioni ed eventi, ma anche tutte le attività culturali organizzate dal sestiere di Porta Romana, andando a far fronte all’esigenza di accogliere appena possibile – emergenza Covid permettendo – innumerevoli eventi che in passato sono stati cancellati per avverse condizioni meteo, compromettendo la fruibilità e l’attrattività della zona dell’ex Tirassegno.