BovinoIn arrivo 1,5 milioni di euro di aiuti a favore degli allevamenti bovini da carne con linea “vacca-vitello” per l’emergenza Covid-19, finanziate dalla Regione Marche con le risorse del Psr (Programma di sviluppo rurale 2014 – 2020).

A partire da lunedì 16 novembre gli allevatori interessati potranno presentare le domande per accedere ai contributi in conto capitale (a fondo perduto) che potranno arrivare a 7 mila euro per ciascuna impresa. Il sostegno è riservato alle aziende marchigiane che adottano questa forma di allevamento sostenibile, dove il vitello resta con la madre fino allo svezzamento ed è nutrito essenzialmente con il suo latte (poi integrato con erba e fieno).

Il bando è consultabile e scaricabile a questo indirizzo: https://www.regione.marche.it/Regione-Utile/Agricoltura-Sviluppo-Rurale-e-Pesca/Bandi-di-finanziamento/id_8293/3920

“Dopo i sostegni alle aziende agrituristiche, fattorie didattiche e quelle che operano nell’ambito dell’agricoltura sociale, la Regione continua a riservare aiuti al mondo agricolo per superare la grave crisi economica innescata dalla pandemia – commenta il vicepresidente Mirco Carloni, assessore all’Agricoltura – convogliamo le risorse disponibili del Psr verso gli operatori agricoli maggiormente colpiti dal Covid-19, riconoscendo, in questo caso, un sostegno a quanti promuovono una zootecnia da carne che valorizza la redditività delle aree di collina e bassa montagna, rappresentando anche un valido orientamento per le realtà agricole di pianura”.

Il contributo remunera forfettariamente i capi detenuti in azienda al 31 gennaio 2020. È cumulabile con quelli previsti da altri provvedimenti di sostegno approvati per l’emergenza Covid-19. Non si applicano criteri di selezione alle domande pervenute. A ciascuna impresa viene riconosciuto un contributo pubblico, una tantum, modulato sulla stima dei minori ricavi e dei maggiori costi sostenuti (nel periodo febbraio – maggio 2020) dagli allevamenti bovini da carne con linea vacca-vitello, sia di capi Igp Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale che degli altri capi e anche la filiera dei vitelli da ristallo. Ciascuna impresa beneficiaria riceverà un sostegno tra mille e settemila euro, commisurato alla dimensione aziendale e alla stima delle perdite subite.

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Vice direttore della Gazzetta di Ascoli - Giornalista

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