Arengo e Soprintendenza, con il coinvolgimento anche del prefetto, si sono confrontate ieri – con collegamento in remoto – sull’importante area archeologica di corso Trieste. Un dialogo che il sindaco Fioravanti ha voluto tenere vivo proprio per definire i prossimi passaggi su un doppio binario: la riqualificazione del corso e la valorizzazione dei reperti rinvenuti proprio durante gli scavi propedeutici ai lavori per i sottoservizi (acqua e gas). Il confronto (in remoto) è stato voluto proprio dal primo cittadino proprio per procedere su entrambi i fronti. «La linea confermata – spiega Fioravanti – è quella di andare avanti speditamente con i lavori della Ciip e per la rete del gas, per poi arrivare all’intervento vero e proprio di riqualificazione del corso da parte del Comune. Parallelamente definiremo un importante progetto culturale per valorizzare i ritrovamenti archeologici e promuovere adeguatamente questi reperti ritenuti di una certa rilevanza». In termini concreti, per quel che riguarda agli interventi in corso, che il sindaco sta seguendo insieme all’assessore ai lavori pubblici Cardinelli, si stanno concludendo i sondaggi, con lo scavo in corso in via delle Canterine e gli ultimi scavi previsti da lunedì prossimo in piazza Santa Maria intervineas, con relative modifiche a viabilità e sosta. Dopodiché si potranno sbloccare i lavori della Ciip nel sottosuolo, sulla rete idrica, e quelli per la rete del gas. Lavori che precederanno il cantiere di riqualificazione ripavimentazione del corso, nel 2021. Sul fronte della valorizzazione dell’area archeologica, per la quale anche il prefetto Stentella ha mostrato grande interesse e spirito di collaborazione. Operativamente, l’ipotesi sarebbe quella di ampliare l’area dello scavo verso Palazzo San Filippo, per poi valutarne le modalità di valorizzazione. In tal senso, vista la grande importanza dei ritrovamenti, si dovranno sbloccare adeguati finanziamenti per garantire, ad esempio, che l’area archeologica, adeguatamente protetta e preservata, possa essere ammirata da cittadini e turisti.