carrelli supermercato commercioL’Arengo si prepara ad emettere un nuovo avviso per sostenere chi è maggiormente in difficoltà attraverso ulteriori buoni spesa. Con la conferma di uno stanziamento governativo destinato proprio ai Comuni per aiuti dal punto di vista alimentare ai nuclei familiari rimasti senza o con scarse risorse economiche, prende corpo, infatti, una seconda ondata di sostegni economici alle famiglie. Il sindaco Fioravanti e l’assessore Brugni, che in realtà stavano già lavorando a possibili misure di sostegno ai cittadini in gravi difficoltà economiche, aspettano la comunicazione ufficiale del Governo per poi procedere con un nuovo bando finalizzato all’erogazione di buoni spesa. E se la disposizione governativa manterrà la linea della scorsa primavera, così come è rimasto identico lo stanziamento di circa 267mila euro, l’Arengo procederà lungo la strada già intrapresa a partire dallo scorso mese di aprile che aveva portato ad aiutare, complessivamente, circa 850 nuclei familiari attraverso 3 bandi, uno dietro l’altro, per intercettare tutte le fasce più deboli. E anche stavolta l’obiettivo sarà quello della massima velocizzazione dei tempi, con l’eventuale consegna dei buoni a domicilio già nei giorni immediatamente successivi alla presentazione delle domande. Se il Governo sbloccherà subito la procedura, l’Arengo potrebbe consegnare i primi buoni a ridosso delle festività natalizie.

 

Salvo cambiamenti di rotta stabiliti dal Governo, l’intenzione dell’Amministrazione comunale è di utilizzare le stesse modalità per l’erogazione dei buoni spesa adottate nello scorso mese di aprile. In pratica, il primo bando, diramato all’inizio di aprile, che dovrebbe essere ripreso anche in questa fase, prevedeva per le famiglie in difficoltà economiche, secondo alcuni parametri reddituali, la concessione di buoni spesa del valore unitario di 50 euro. Buoni che sarebbero erogati, se confermate le vecchie modalità, per un valore di 150 euro a una sola persona, per  200 euro a famiglie di 2 persone, per 250 euro a quelle di 3 componenti, per 300 euro a quelle di 4 persone, per 350 euro a quelle di 5 componenti, per 400 euro a quelle di 6 persone e per 500 euro a quelle da 7 componenti in su. In più sarebbe previsto un incremento di 100 euro per le famiglie con bimbi da 0 a 3 anni. Quindi si erogherebbero nuovamente buoni da 150 fino a 600 euro in base alla tipologia della famiglia. Nella scorsa primavera, inoltre, in un secondo bando successivo, l’Arengo aveva voluto ampliare un po’ la platea di beneficiari escludendo quelli che avevano già percepito i buoni col primo bando e alzando un po’ i parametri relativi a reddito e disponibilità sul conto corrente. Infine, un terzo bando era stato messo a punto per assegnare buoni per 100 euro alle famiglie in difficoltà con figli da 0 a 3 anni. In totale, le famiglie beneficiarie erano state circa 850.

 

Anche le procedure per ottenere i nuovi buoni spesa dovrebbero essere in linea con quelle della scorsa primavera salvo eventuali ritocchi migliorativi. La richiesta dovrebbe essere presentata – se ci si atterrà al vecchio bando – da persone ritrovatesi prive di entrate reddituali e con meno di 5000 euro sul conto corrente, oltre ad altri requisiti da dichiarare con autocertificazione. Anche per quel che riguarda le domande, si fisserà un termine ultimo e l’Arengo vorrebbe riuscire poi a consegnare già nei giorni successivi i bonus, come avvenuto ad aprile grazie a Protezione civile, vigili urbani e altri dipendenti comunali. Dovrà poi essere riattivato e aggiornato l’elenco delle attività commerciali disponibili a ricevere i buoni spesa.

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