Più luce per garantire maggiore sicurezza. Questa la scelta dell’Arengo, per volontà del sindaco Fioravanti in stretta collaborazione con l’assessore ai lavori pubblici Cardinelli, che ora si concretizza attraverso un potenziamento a tappeto dell’illuminazione pubblica per garantire una maggiore visibilità, soprattutto nelle ore notturne, in quelle zone dalla città laddove la luce non appare sufficiente. Un problema che diversi residenti hanno fatto presente anche negli anni precedenti, chiedendo un’integrazione dei lampioni per una questione di maggiore sicurezza in quelle zone ritenute critiche. “Il nostro obiettivo – sottolinea Fioravanti – è restituire sicurezza a tutta la città e per questo abbiamo deciso di predisporre una serie di interventi mirati in quartieri e frazioni”. Interventi che già nei prossimi giorni partiranno, con l’inserimento di nuovi punti luce laddove, a seguito di specifici sopralluoghi, si è ritenuto indispensabile procedere. Un’operazione che poi, a partire dal nuovo anno, sarà seguita anche dall’installazione di una nuova illuminazione monumentale su alcuni edifici di rilievo come Palazzo Arengo, Palazzo dei capitani e il Duomo e su tutti i principali ponti storici. In questo caso con l’obiettivo di una valorizzazione dell’immagine cittadina in chiave turistica.
La strategia dell’Amministrazione comunale, per restituire luce a quella parte della città che spesso rimane troppo avvolta nel buio, prevede interventi in serie nelle varie zone individuate come critiche, partendo in ogni caso dagli interventi ritenuti prioritari. Una scelta che trova concretezza nell’affidamento dei lavori per il posizionamento di nuovi lampioni nelle prime 7 zone individuate, come già anticipato dalla “Gazzetta”. Si interverrà, nello specifico, nel popolo ed esteso quartiere di Monticelli, dove certe zone sono ancora troppo buie e potenzialmente a rischio per i cittadini che transitino da soli dopo una certa ora. Innanzitutto per una questione di sicurezza. Così come si procederà anche nella zona di Porta Cartara ad integrare l’attuale dotazione di lampioni. Altri interventi, inoltre, sono stati programmati in alcune frazioni tra cui, in questa prima fase, Castel Trosino, Brecciarolo, Vallecupa, Casamurana e Montadamo. Ma seguiranno analoghi interventi in altre zone. Considerando che un primo intervento di potenziamento dell’illuminazione pubblica è stato già effettuato in viale Treviri, a Porta Romana.