ascoli centro1Non mollare: è questo l’imperativo del commercio ascolano in questa fase difficile. Anche se, a pesare come un macigno sui bilanci, sono in questa fase soprattutto le chiusure tra comuni e quelle del settore food, ma le attività del settore, nonostante tutto, tra mascherine, distanziamenti e igienizzanti alla mano provano a reagire. La sofferenza, sotto le cento torri, è evidente, anche alla luce di una forte tendenza dei consumatori al risparmio di fronte a un futuro ancora incerto, ma gli operatori e l’Arengo cercano di mettere in campo iniziative tampone e, soprattutto, Covid-compatibili.

 

Ed ecco che, a fronte di un “Black Friday” che non sembra incidere (alla luce di sconti già avviati dall’inizio di novembre), si punta molto sulla campagna di sensibilizzazione “Compra in Ascoli”, – lanciata dal sindaco Fioravanti insieme all’assessore al commercio Stallone – per convincere le famiglie a spendere in città. Il tutto mentre l’Amministrazione comunale, avviata già da ieri l’installazione delle luminarie per creare una giusta atmosfera, si accinge ad erogare i bonus da 500 euro per le attività in difficoltà e procede con l’iniziativa dei buoni spesa acquistati dall’azienda Hp Composites per i propri dipendenti, circa 600 persone. Buoni che gli stessi stanno già spendendo nei negozi cittadini.

“Il nostro messaggio prioritario – spiega il sindaco Fioravanti – è sensibilizzare i cittadini a spendere nei negozi locali, anche per aiutarli a superare un momento difficile, attraverso una campagna che deve vedere protagonisti i potenziali clienti. Inoltre, siamo pronti ad erogare i bonus per un sostegno a chi è in difficoltà ed abbiamo già attivato i buoni spesa acquistati dall’azienda Hp Composites per i propri dipendenti che li stanno già utilizzando nelle attività che hanno aderito. Ma non basta e stiamo ragionando su altre idee per aiutare il settore». «Sul fronte delle iniziative – spiega Marco Di Sabatino, presidente dell’associazione “Wap” che raccoglie i commercianti del centro storico ascolano – stiamo cercando di riattivare il concorso per premiare tutti gli ascolani che raccoglieranno il maggior numero di scontrini acquistando in centro. Un esperimento già avviato la scorsa estate”.

 

“Purtroppo, ad incidere in maniera negativa in questa fase – evidenzia Di Sabatino , che è anche titolare di una nota boutique – è soprattutto il divieto di circolazione tra comuni. Noi negozianti abbiamo perso tutta la clientela che veniva in città per acquisti dalle località vicine come Folignano, Castel di Lama e altre ancora. Un discorso appesantito anche dalla chiusura del settore food che frena comunque un po’ anche il flusso degli ascolani». «Il ‘Black Friday”? – aggiunge Di Sabatino – Non incide più di tanto, essendo stato preceduto da una scontistica che si protrae ormai dall’inizio di novembre. Inoltre, di fronte all’incertezza, molti hanno timore a spendere”.

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