L’Arengo avvia ufficialmente il percorso per la realizzazione di un parco avventura sul colle San Marco. Si intende dare seguito concretamente, infatti, alla strategia dell’Amministrazione comunale che prevede anche la creazione di un nuovo parco sul colle San Marco per valorizzare dal punto di vista turistico la zona collinare e montana che ricade nel territorio ascolano. Un discorso che stanno seguendo in prima persona il sindaco Marco Fioravanti e l’assessore ai lavori pubblici Marco Cardinelli. In tal senso, entro questa settimana è previsto l’affidamento dell’incarico per la progettazione di questo nuovo, interessante, parco tematico in mezzo alla natura. Con la previsione di arrivare poi, dopo l’approvazione del progetto stesso, all’appalto dei lavori entro l’inizio della prossima primavera per cercare di aprire la struttura già per la stagione estiva 2021.
L’Amministrazione comunale aveva già annunciato, al momento dell’insediamento, la volontà di procedere con la valorizzazione della montagna e della vocazione turistico-sportiva del colle San Marco. L’obiettivo dichiarato, dunque, era e resta quello di muoversi in tale direzione, con la possibilità di incentivare la presenza di visitatori nella zona collinare e montana attorno alla città per tutto l’arco dell’anno e non solo nel periodo invernale-sciistico. Nell’ambito di questo programma, era stato previsto l’insediamento di questo nuovo parco avventura, con l’ipotesi anche di attivare gradualmenet nuovi posti di lavoro. E adesso, con la fase della progettazione, grazie al lavoro del sindaco e dell’assessore Cardinelli, si entra nella fase concreta. Quello che si intende realizzare sul colle San Marco sarà un parco giochi tematico rivolto a bambini e ragazzi, favorendo attività ludiche e motorie attraverso la realizzazione di linee sugli alberi con imbracatura, una tirolese, casette sugli alberi, una linea baby, una rete elastica, una parete d’arrampicata e un salta-salta, oltre alla creazione di più percorsi costituiti da passaggi sospesi sopra gli alberi e suddivisi in base alle varie fasce d’età. Tutti gli interventi non potranno prescindere dalla salvaguardia e dalla valorizzazione dei valori paesaggistici, garantendo al tempo stesso attività compatibili volte all’accrescimento delle potenzialità turistico-ricettive e sportive della montagna. In questo contesto, inoltre, sulla base delle previsioni del Piano regolatore, sono state individuate anche, ad ampliare la strategia, delle aree a destinazione turistico-ricettiva da sviluppare nel corso degli anni sempre nel massimo rispetto ambientale.