Anas-9“Il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti ha autorizzato Anas a realizzare gli interventi classificati in “priorità 4” nell’ambito del Programma di ripristino della rete stradale interessata dal terremoto del 2016. Per le Marche si tratta dello sblocco di oltre 135 milioni di euro per la realizzazione di 254 interventi. I lavori saranno realizzati da Anas in qualità di soggetto attuatore”. Lo annuncia il presidente della Regione Marche e vicecommissario per la Ricostruzione Francesco Acquaroli che insieme all’assessore al Bilancio e alla Ricostruzione Guido Castelli in queste settimane si è speso nelle sedi competenti per la risoluzione di questa importante partita. A tal proposito, ieri Castelli ha incontrato l’ingegner Fulvio Soccodato, soggetto attuatore per il ripristino della viabilità compromessa dagli eventi sismici. “Finalmente – spiega l’assessore – possiamo dare il via ad una serie di interventi ritenuti molto importanti dalle amministrazioni locali e dalle comunità. Si tratta infatti di lavori straordinari per il ripristino di danni non strutturali prodotti dal sisma sulle strade prevalentemente provinciali e comunali, connesse alla mobilità locale e strettamente legate alla ripresa economica e sociale del territorio”. In particolare alla provincia di Ascoli Piceno vanno 65milioni di euro per 136 interventi, alla provincia di Fermo 8 milioni per 13 interventi, alla provincia di Macerata 61 milioni per 102 interventi e alla provincia di Ancona 770mila euro per 3 interventi. Nel corso dell’incontro con l’ing. Soccodato, l’assessore Castelli ha anche assicurato la disponibilità effettiva della copertura finanziaria di 8,8 milioni richiesta dagli Enti gestori stradali della Regione Marche, per gli interventi compresi nel 7° Stralcio del Programma degli interventi di ripristino e messa in sicurezza della viabilità che potranno essere sbloccati dalla prossima settimana. Gli Enti gestori della rete stradale ricadenti nella Regione Marche, che hanno comunicato di poter attuare direttamente un totale di 12 interventi purché possano avvalersi delle risorse finanziarie stanziate nella contabilità speciale n. 6023, sono i seguenti: Comune di Montefortino, Comune di Tolentino, Comune di Acquasanta Terme, Comune di Roccafluvione, Comune di Montalto delle Marche, Comune di Ascoli Piceno, Provincia di Ascoli Piceno, Provincia di Macerata. Tutti gli Enti gestori hanno dichiarato capacità operativa per un intervento ad eccezione della Provincia di Ascoli Piceno che ha dichiarato capacità operativa per 5 interventi. Il Programma di ripristino della rete stradale è stato varato nel 2016 dal Dipartimento della Protezione Civile e dal Mit per far fronte ai complessi e diffusi danni prodotti dagli eventi sismici che si sono succeduti da agosto del 2016 nell’Italia centrale (Marche, Abruzzo, Lazio e Umbria). I sette stralci operativi che lo compongono avevano ad oggi finanziato complessivamente l’attuazione di 1056 interventi con un investimento complessivo di circa 978 milioni di euro. Con questo ulteriore stanziamento, il Programma sale a circa 1500 interventi con un investimento complessivo di oltre 1,2 miliardi di euro.

Sull’argomento anche il consigliere regionale Anna Casini è intervenuta: “Il Ministero delle Infrastrutture e trasporti ha autorizzato Anas a realizzare gli interventi classificati in “priorità 4″ nell’ambito del Programma di ripristino della rete stradale interessata dal terremoto del 2016. Si tratta di 443 interventi straordinari nelle aree del terremoto per il ripristino di danni non strutturali prodotti dagli eventi sismici su strade prevalentemente provinciali e comunali, per un investimento complessivo di oltre 230 milioni di euro. Gli interventi interessano 117 Comuni del cratere sismico, ricompreso nelle Regioni Marche, Umbria, Abruzzo e Lazio, ed assumono particolare rilevanza in quanto direttamente connessi alla mobilità locale e alla ripresa sociale ed economica del territorio. Durante il mio mandato ho fatto la scelta di affidare ben 800 km di strade ad Anas, in quanto risultava il soggetto più adatto alla loro gestione e manutenzone. Scelta che rivendico con forza. Con questo ulteriore stanziamento, il Programma sale a circa 1500 interventi con un investimento complessivo di oltre 1,2 miliardi di euro”.

 

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