IMG-20201222-WA0004Nella mattinata di ieri, i Carabinieri del Comando Provinciale di Ascoli Piceno, impegnati sul territorio a prevenire e contrastare il crimine predatorio e non, con servizi mirati, sono intervenuti, su richiesta al Numero Unico di Emergenza europeo 112, in centro ad Ascoli Piceno dove hanno rinvenuto la richiedente, una donna 44enne di origini macedoni, terrorizzata e sanguinante, colpita con un fendente al braccio sinistro dal marito datosi subito alla fuga. Le immediate ricerche diramate dalla Centrale Operativa dei Carabinieri hanno permesso di rintracciare dopo poco tempo l’uomo, 50 anni anch’egli macedone, che con la propria auto si trovava nel comune di Spinetoli dove avrebbe cercato probabilmente dei conoscenti dove nascondersi per sfuggire all’arresto. L’uomo, perquisito sul posto, è stato trovato in possesso del coltello a serramanico, sequestrato, sporco di sangue e usato per l’aggressione, è stato portato immediatamente in caserma dove è stato successivamente arrestato per maltrattamenti in famiglia, lesioni personali aggravate e minaccia. La moglie, dopo essere stata medicata dai sanitari del nosocomio ascolano, ha denunciato ai Carabinieri le violenze e le vessazioni a cui era sottoposta da anni dal marito, probabilmente per motivi di gelosia, e che non aveva mai avuto la forza di denunciare. Il 50enne si trova ora rinchiuso nel carcere di Marino del Tronto a disposizione della Magistratura ascolana. 

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Vice direttore della Gazzetta di Ascoli - Giornalista

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