L’Arengo chiede una collaborazione agli esperti dell’Università di Parma per ridisegnare, con un aiuto qualificato, il nuovo volto di corso Trento e Trieste. Una scelta motivata dal fatto che quella che si andrà ad avviare nel 2021 sarà un’opera di grande impatto per la città del futuro, sia dal punto di vista della funzionalità che dell’immagine del centro storico cittadino. Per questi motivi, il sindaco Fioravanti e l’assessore ai lavori pubblici Cardinelli hanno portato ieri all’attenzione della giunta l’atto di indirizzo con il quale si individua nell’Ateneo parmense un importante supporto per una consulenza utile proprio nella fase di completamento del progetto definitivo per questo maxi intervento da 1,8 milioni di euro atteso ormai da quasi 35 anni. “Abbiamo deciso di coinvolgere l’Università di Parma – spiega il sindaco – per avere una consulenza molto qualificata per il progetto, quindi per valorizzare al meglio il corso anche partendo dalla giusta scelta della pietra per la pavimentazione, anche per andare a realizzare un manto che duri a lungo, nel tempo, nonostante le sollecitazioni del traffico a cui sarà sottoposto. Trattandosi della via principale di attraversamento del centro, vogliamo effettuare un intervento di qualità”. “Ci siamo rivolti a questo gruppo di lavoro universitario – aggiunge l’assessore Marco Cardinelli – vista la rilevanza dell’intervento che è di vitale importanza per la città. L’obiettivo è di realizzare quest’opera nel miglior modo possibile, sia dal punto estetico che della funzionalità”. A questo punto, mentre si lavorerà al progetto definitivo per la riqualificazione del corso, dovrebbe arrivare a breve anche il parere della Soprintendenza per poter sbloccare l’avvio dei lavori. Lavori che dovrebbero partire nei primissimi mesi del 2021 per quanto riguarda l’intervento della Ciip per la rete fognaria e, a seguire, per i lavori veri e propri per sistemare e migliorare l’importante arteria stradale cittadina.