Adrian Stoian,, ha parlato del suo ruolo e della sua nuova esperienza in bianconero: “Sono considerato un jolly, dal centrocampo in su posso ricoprire tutti i ruoli, preferisco mezzala sinistra o attaccante esterno sinistro, in passato ho giocato in più posizioni. Sono contento per il mio approdo all’Ascoli, in precedenza qualche chiacchierata interlocutoria era stata fatta, ora finalmente inizia questa nuova avventura. Sono stato al Del Duca da avversario con la maglia del Crotone, l’atmosfera che si respirava mi piacque molto, spero che i tifosi possano tornare quanto prima allo stadio per tornare a vivere il calore che ho tanto apprezzato da avversario. La mia ultima esperienza è stata in Romania, la mia terra, nelle file del Viitorul Constanta, in precedenza ho giocato anche nello Steaua, ma calcisticamente mi sono formato in Italia, tanto che posso dire di essere tornato in Romania quasi da straniero. Ad Ascoli ho ritrovato due compagni della Primavera della Roma, Brosco e Sini, con quest’ultimo avevo condiviso anche l’esperienza di Bari. Conosco anche Kragl, mio compagno di squadra a Crotone e il vice allenatore Baroncelli, a Livorno lo scorso anno. Caratterialmente sono uno che non molla e che le prova tutte per portare a casa il risultato; dovunque sia stato ho avuto di fronte sfide difficili che alla fine sono riuscito a vincere aiutando la squadra. Lo stesso intento e uguale temperamento li metterò a disposizione del gruppo”.
Stoian trova un Ascoli ultimo in classifica, identica situazione di quando anni fa nel mercato di gennaio si trasferì al Crotone:
“Anche in quella occasione la squadra era in fondo alla classifica, lottavamo per non retrocedere in C e l’anno dopo abbiamo vinto il campionato, ogni sfida è avvincente e anche questa lo è. Grinta, aggressività e voglia di non mollare sono le caratteristiche che devono appartenerci”.