Il Gruppo consiliare di ‘Noi di Ascoli’ esprime soddisfazione per la nomina a Commissario per la Salaria, avvenuta nei giorni scorsi, di Fulvio Soccodato, già Responsabile per la Manutenzione di Anas.
“La scelta dell’Ing. Soccodato è benaugurante per il grande lavoro di cui necessita questa importante arteria – commentano Emidio Premici e Piera Seghetti -. È ormai noto che le infrastrutture rappresentano uno dei fulcri su cui puntare per la ripresa economico-sociale del Piceno e, ovviamente, dello stesso comune di Ascoli. Ma intervenire rappresenta un’esigenza anche sul piano della sicurezza stradale”.
Il riferimento è, in particolare, per l’intervento sulla SS 4 ‘Salaria’ all’altezza del km 171 nei pressi del centro abitato di Mozzano, oggetto già di una mozione presentata in Comune da Noi di Ascoli nell’ottobre 2019. “Da decenni si parla di mettere mano su dei tratti tra i più pericolosi dell’intera provincia, teatro di oltre cinquanta incidenti, di cui ben tre mortali, dovuti all’alta velocità da entrambe le direzioni e al grande traffico, anche di mezzi pesanti”. Il punto, denominato ‘Zona Piccinini’, vede l’incrocio tra una strada a lento scorrimento, come la vecchia Salaria meta di anche di cicloamatori e appassionati di jogging, e una a scorrimento veloce come la Superstrada Ascoli-Mare: “Un mix pericolosissimo che, all’altezza del ponte già oggetto di monitoraggio sul piano statico, tiene in ostaggio anche i residenti delle case ai lati della strada. Esiste da tempo un progetto di variante che evita la fusione delle due strade, unica soluzione che risolve il problema – spiegano -, ma è rimasto nel cassetto da troppi anni. Il Comune di Ascoli, grazie al personale impegno del sindaco Marco Fioravanti e alla sua attenzione alle frazioni, vigila da tempo sulla questione, finita anche nella III Commissione consiliare Lavori pubblici presieduta da Laura Trontini, ma ora bisogna stringere i tempi.
Il nostro auspicio – concludono i consiglieri – è che il Commissario Soccodato comprenda l’urgenza dell’intervento e inserisca questa variante, già progettata, tra le priorità del suo operato come opera tesa a garantire la sicurezza di tutti gliautomobilisti”.