Prime sospensioni o revoche di licenze per alcuni operatori dei mercati ambulanti ad Ascoli. E’ iniziato, dunque, dall’inizio di gennaio, il periodo di verifica ed eventuale riassegnazione del le autorizzazioni, circa un centinaio, a chi ha finora avuto un banco di vendita in una delle piazze e vie ascolane. Per i primi provvedimenti di diniego – provvisorio o definitivo – si tratta di casi in cui non si è provveduto, negli anni addietro, al pagamento delle quote previste per l’occupazione degli spazi. Tutta la fase di autorizzazione, previo controllo, dovrà ora concludersi entro il prossimo mese di giugno. E nel frattemo l’Arengo ha approvato il nuovo regolamento che introduce, al posto della Tosap per gli ambulanti, il nuovo canone di concessione – previsto dal Governo – per l’occupazione delle aree pubbliche destinate a mercati, mentre nel frattempo si studiano nuove soluzioni per la collocazione definitiva delle bancarelle in città, compatibilmente con le complicazioni di Covid e cantieri post terremoto.