È iniziato questa mattina davanti ai giudici del tribunale di Ascoli il processo che vede imputati l’ex presidente Dante Bartolomei e altri tre componenti del consiglio di amministrazione di Asteria. I quattro devono rispondere a vario titolo dell’accusa di bancarotta fraudolenta della società consortile di ricerca e sviluppo teconologico in campo agroalimentare, ambientale ed energeticoc dichiarata fallita nell’ottobre del 2013. Con Bartolomei, a finire davanti ai giudici del tribunale di Ascoli sono Barbara Toce, Germana Ciccola e Carlo Damiani: per la magistratura inquirente sarebbero loro i presunti responsabili di aver distratto dal patrimonio di Asteria circa 526mila euro erogati dalla società consortile al Polo energetico piceno che avrebbe dovuto utilizzare quella somma per realizzare l’ampliamento dell’impianto fotovoltaico. Ma, secondo le ipotesi investigative, l’impianto non è mai stato realizzato e le somme versate al Polo energetico piceno mai recuperate. La Procura, inoltre, contesta ai componenti del cda anche di aver deliberato alcuni provvedimenti che avrebbero aggravato la situazione patrimoniale e finanziaria di Asteria portandola poi al fallimento.