Incarico dell’Arengo alle Università presenti ad Ascoli per delineare quella che potrebbe essere la città del futuro sia dal punto di vista estetico-architettonico che per lo sviluppo economico. Unicam e Politecnica delle Marche dovranno predisporre degli studi che partendo dall’analisi dell’attuale situazione vadano a delineare, sulla base degli indirizzi programmatici dell’Amministrazione comunale, come si potrebbe trasformare Ascoli da qui ai prossimi 10 anni. Con l’obiettivo anche di tracciare un quadro che possa consentire di stimolare nuovi investimenti da parte di imprenditori locali e anche di livello nazionale. Su questo aspetto, proprio attraverso un emendamento del sindaco Fioravanti nel corso dell’ultima seduta del consiglio comunale, in sede di approvazione del bilancio, si è appositamente stanziata una somma pari a 70mila euro per affidare questi incarichi alle Università presenti per una serie di studi che si prolungheranno per tutto il 2021. Studi che verteranno, come detto, su una doppia analisi, sia dal punto di vista del cambiamento estetico e architettonico della città a fronte anche della ricostruzione post sisma, sia per quel che riguarda la direzione che si intenderà prendere per uno sviluppo economico da qui ai prossimi 10 anni. E, quindi, delineare quali saranno i settori su cui puntare e attraverso i quali riuscire ad attrarre nuovi investimenti sulla città. Come confermato anche dal sindaco in sede consiliare, si tratterà di un messaggio che l’Amministrazione comunale, grazie agli studi e alle proiezioni dei due atenei coinvolti, intende lanciare oltreché ai cittadini, anche e soprattutto ai potenziali investitori. Un lavoro che, tra l’altro, si ritiene importante ed utile anche come valore aggiunto nell’ottica della preparazione della candidatura di Ascoli a Capitale italiana della cultura 2024.