Andrea Sottil, prima di salire sul pullman in direzione Lecce, ha parlato, attraverso i canali ufficiali della società, del match di domani sera. Il tecnico prima di addentrarsi nei discorsi tecnici, ha commentato il mercato bianconero: “Finalmente si è chiuso il mercato, con ottimi innesti, il Direttore Polito ha fatto un ottimo lavoro migliorando la qualità di una rosa già competitiva, ha preso giocatori molto duttili, con caratteristiche diverse e con determinazione e voglia di venire ad Ascoli per affrontare le battaglie con lo spirito giusto”. La vittoria sul Brescia ha certamente agevolato il lavoro della settimana: “La miglior medicina è sempre la vittoria, ma le vittorie bisogna conquistarle e questi ragazzi stanno dimostrando di giocare ogni partita solo per vincere e per 100’. Questa è l’identità che voglio portare avanti con loro”. Sottil non sarà in panchina al via del Mare, a causa della squalifica rimediata per l’espulsione subita nei minuti finali del match col Brescia. “Mi dispiace, non pensavo di subire la squalifica perché non ho detto nulla, con Simone Baroncelli c’è grande sintonia da tanti anni, ma lo stadio è vuoto e i ragazzi sentiranno lo stesso la mia voce”.
L’Ascoli affronterà un Lecce in serie positiva da sei turni: “Questa settimana ho visto ottima applicazione e grande impegno, il Lecce è l’ennesima corazzata che affrontiamo, una squadra costruita per vincere il campionato, ha giocatori importanti, anche nei rincalzi. Come sempre rispettiamo tutti, ma l’attenzione dev’essere su di noi, siamo consapevoli che la gara sarà difficile, ma noi ci siamo. Mi aspetto una partita aperta, sono sicuro che andremo a giocarcela”. Quella di domani sera sarà la prima di tre sfide ravvicinate in dieci giorni: “La partita più importante è quella che deve venire, sono contento che si giochi spesso perché così si prende ritmo”.