La questura di Ascoli sta visionando i filmati registrati durante la manifestazione dei tifosi dell’Ascoli prima della partita casalinga con il Frosinone con lo scopo di verificare se, tra le persone presenti durante il passaggio del pullman, ci fosse qualcuno che non rispettava le norme imposte dal governo sul contenimento dei contagi da coronavirus. Oltre alle immagini riprese dalla Scientifica, hanno acquisito anche alcuni video per cercare di individuare, nel caso ce ne fosse bisogno, chi in quel frangente non indossava la mascherina oppure non manteneva il distanziamento sociale. Una iniziativa scaturita dal fatto che nelle ore successive alla manifestazione, come spesso accade in questi casi, non erano mancate le polemiche, scoppiate soprattutto sui social network di chi si diceva indignato e preoccupato per il comportamento tenuto da qualc uno durante la manifestazione.
Così come avvenuto anche in altre parti d’Italia, non potendo entrare allo stadio da quasi un anno, i tifosi bianconeri si sono dati appuntamento alcune ore prima dell’inizio della gara lungo l’asse centrale di Monticelli ritenuto un luogo ideale per consentire a tutti di poter partecipare rispettando le norme sul contenimento dei contagi, attendere il passaggio dell’autobus per poi sostenere e incitare la squadra che si apprestava a raggiungere il Del Duca in pullman passando tra due ali di folla.