Inizierà domani il confronto tra il sindaco Fioravanti, i dirigenti scolastici e i rappresentanti dei genitori per programmare tempi e modalità dei trasferimenti degli studenti per quando si apriranno i cantieri per la messa in sicurezza dal punto di vista sismico delle 8 scuole ascolane già individuate. Il primo cittadino inizierà il dialogo, una scuola dietro l’altra, per capire quando e come organizzare tutta la fase del trasloco dei ragazzi in sedi temporanee (per almeno 7-8 anni) quando negli attuali edifici si inizierà a lavorare. Nel frattempo, l’Arengo sta mettendo a punto un ulteriore avviso per raccogliere la disponibilità di altri proprietari di edifici disponibili a metterli a disposizione come sedi scolastiche provvisorie durante il periodo degli interventi. Un discorso complessivo sul quale il sindaco in stretto raccordo con il dirigente che sta coordinando tutta la parte tecnica, ovvero l’architetto Ugo Galanti, intende accelerare al massimo. “Per le sedi scolastiche provvisorie – spiega Fioravanti – per consentire lo svolgimento dell’attività didattica quando inizieranno i lavori, a breve usciremo con un avviso per verificare se ci sono disponibilità di edifici da utilizzare in tal senso. Intanto inizierò a incontrare i dirigenti scolastici e i rappresentanti dei genitori per definire un cronoprogramma per delocalizzare, quando sarà ora, le attività didattiche e quindi gli studenti. Sarà una fase complicata, perché chiaramente nessun genitore vorrebbe che il proprio figlio si spostasse in un’altra sede scolastica, però purtroppo c’è da intervenire sugli edifici individuati e quindi, col massimo coinvolgimento, dobbiamo trovare le soluzioni temporanee, mentre si realizzeranno scuole nuove e antisismiche”.