Mentre l’Arengo pensa alle risposte prioritarie sulle emergenze per arginare le criticità legate al Covid e registratesi in diversi settori e per le famiglie, allo stesso tempo sta studiando anche una nuova misura di sostegno – dopo quella già erogata attraverso un bando nel novembre scorso – alle partite iva maggiormente colpite dagli effetti della pandemia. Un nuovo bonus che si intende erogare alle attività ascolane maggiormente colpite dalla pandemia sotto forma di contributo una tantum a fondo perduto. «È indubbio che il danno economico subito dalle attività – conferma l’amministrazione comunale nel Piano degli obiettivi 2021 – non resterà isolato al periodo di emergenza, ma si estenderà anche al periodo della ripresa. L’ente ritiene, quindi, necessario intervenire a supportare quel tessuto economico che è alla base dell’economia e della società cittadina, intesa come insieme delle attività professionali e di impresa, dei rispettivi lavoratori dipendenti e delle famiglie». Per tradurre in fatti concreti la decisione del sindaco Fioravanti e della giunta di rimettere in campo nei prossimi mesi, ovvero nella fase conclusiva del 2021, un nuovo bonus per le partite iva (commercianti, artigiani e professionisti) maggiormente colpite dagli effetti del Covid, è stato già definito un cronoprogramma di massima. La prima fase, prevista per settembre, prevede un monitoraggio ed un’analisi del contesto economico per calibrare al meglio la misura di sostegno. A seguire, ad ottobre, è prevista l’approvazione degli indirizzi, da parte della giunta, per la predisposizione dello specifico bando, mentre a novembre dovrebbe esserci la valutazione delle domande e l’istruttoria delle pratiche, per avviare poi l’erogazione dei contributi a partire da dicembre.