Alle 21.15 circa di sabato 27 febbraio scorso giungevano presso il numero di emergenza 113 del Commissariato di P.S. di San Benedetto del Tronto, alcune chiamate che segnalavano una rissa in quella via Manara di fronte del “Bar K2”.
La Volante del Commissariato, giuntaimmediatamente sul posto, aveva modo di constatare che era effettivamente in corso un violento diverbio tra due gruppi di personeprevalentemente di origine straniera; in particolare si stavano fronteggiando due fratelli di un nucleo familiare di origine marocchina con due uomini di origine albanese ed un italiano.
La discussione, sembrava nata per futili motivi e forse originata da un commento sgradito sull’origine etnica dei partecipanti, era velocemente degenerata con i partecipanti che si erano iniziati a picchiare violentemente anche con utensili reperiti nel furgone appartenente alla famiglia marocchina li presente.
Sul luogo era altresì presente la madre dei cittadini marocchini la quale, richiamata dalle urla, trovandosi nell’abitazione adiacente, si precipitava in strada nel tentativo di frapporsi ai rissanti.
Con estrema difficoltà e l’ausilio di rinforzi, venivano soccorsi i feriti dal 118, fatto intervenire sul luogo, a causa delle lesioni riportate dai partecipanti che venivano identificati in parte sul posto ed in parte in ospedale.
I partecipanti, in sede di cura ospedaliere, venivano refertati tra i due e i dieci giorni di prognosi, mentre due di questi venivano trattenuti in osservazione per sospetto trauma cranico, e in tale ambito sono in corso le opportune verifiche per accertare se gli stessi abbiano agito sotto l’effetto di sostanze stupefacenti e/o alcoliche.
Sono in corso le escussioni delle persone ingrado di riferire sulle circostanze che avrebbero dato luogo alla rissa e l’esame dei filmati estrapolati da alcune telecamere presenti in zona.
Tutti coloro che hanno preso parte alla condotta antigiuridica penalmente rilevante, saranno deferiti alla competente Autorità Giudiziaria e sanzionati per il mancato rispetto della normativa sanitaria in vigore.