L’Arengo, proprio in vista dello spostamento delle operazioni di vaccinazione Covid dalla Casa della gioventù a Pennile di sotto al palazzetto dello sport di Monticelli, in via degli Iris, a partire dal prossimo 13 marzo, ha deciso di emettere un’ordinanza per agevolare l’affluenza e la sosta nella zona per tutti coloro che devono recarsi al punto vaccinazioni. Nello specifico, con il provvedimento è stato previsto di istituire in via degli Iris, con orario 7-20, dal prossimo 13 marzo e fino al termine dell’esigenza: il divieto di sosta con rimozione coatta presso il vertice sud–est del piazzale antistante il lato nord dell’edificio della palestra comunale di Monticelli, riservando tale area per la sosta degli autoveicoli a servizio degli utenti che si recheranno presso il suddetto centro vaccinale e per il tempo necessario allo svolgimento delle suddette operazioni; il divieto di sosta con rimozione coatta sul lato ovest della corsia di scorrimento per il tratto compreso dal passo carrabile a servizio della suddetta palestra per sei stalli verso sud, riservando tale area a favore degli autoveicoli addetti al servizio di Pronto Soccorso.
La motivazione alla base del provvedimento è proprio costituita dalla necessità di “agevolare l’afflusso dei cittadini che si recheranno alla palestra di Monticelli, tutelando l’incolumità dei cittadini durante la fase di attesa e favorendo la tempistica di esecuzione delle suddette operazioni sanitarie, garantendo contestualmente la sicurezza della circolazione stradale. Si è ritenuto, quindi, opportuno quanto necessario riservare in via temporanea e del tutto eccezionale degli spazi per la sosta dei veicoli a servizio delle persone e di quelli del Servizio di Pronto Soccorso”.
Lo spostamento dalla Casa della gioventù al palazzetto di Monticelli si è ritenuto necessario perché, essendo più ampia, la nuova struttura individuata potrà consentire di aumentare il numero di vaccinazioni giornaliere. La Casa della gioventù, in realtà, tornerà ad essere utilizzata quando si arriverà alle vaccinazioni di massa che saranno effettuate dai medici di base in base all’accordo raggiunto con la Regione.