E’ stata avviata, dalla Provincia di Ascoli, la rimozione totale dell’amianto presente nella pavimentazione dell’edificio che ospita il Centro per l’impiego, in via Kennedy ad Ascoli. L’ente proprietario dell’immobile, anche a seguito di analisi che avevano fatto registrare delle criticità proprio in relazione alla presenza di amianto sotto le pavimentazioni e nel collante, ha deciso di sbloccare subito i lavori necessari a rendere nuovamente fruibile in piena sicurezza la struttura. Per questo motivo, l’Amministrazione provinciale, attraverso i propri tecnici, ha avviato già da gennaio tutte le procedure ed è arrivata a questo punto all’affidamento dei lavori ad un’impresa specializzata, affiancando anche un incarico ad altra ditta per nuove indagini da effettuare contestualmente all’esecuzione degli interventi per la rimozione del materiale ritenuto nocivo. Per tutta l’operazione, è stata prevista una somma pari a circa 245mila euro, di cui circa 73mila a carico della Regione e la rimanenza che peserà sul bilancio provinciale. L’intervento vero e proprio di rimozione, dopo il ribasso d’asta, costerà circa 150mila euro. Tutto l’intervento richiederà una conclusione in tempi il più brevi possibile sia per la possibilità di consentire agli uffici che si trovano nella struttura di poter riprendere a funzionare regolarmente e con tutti i dipendenti in presenza, sia per permettere anche il successivo possibile trasferimento nella struttura anche degli altri uffici provinciali che dovrebbero trasferirsi dalla palazzina in zona Pennile di sotto per lasciare spazio alla nuova Facoltà di Agraria in arrivo ad Ascoli. L’obiettivo sarà quello di eliminare, con lo smaltimento di tutti i materiali nocivi anche sulla base dei contestuali rilievi, ogni possibile rischio legato alla presenza di amianto sotto le pavimentazioni, considerando che la questione era già affiorata nel 2018, con i primi risultati di analisi effettuate in loco.