Ascoli Capitale italiana della cultura: nel comitato entrano anche il vescovo Pompili, Galeati (Fondazione) e gli assessori comunali

Dopo l’approvazione all’unanimità  in consiglio comunale della delibera per la candidatura di Ascoli a capitale italiana della cultura per il 2024, mercoledì scorso la giunta ha deciso di andare ad ampliare il comitato tecnico che dovrà occuparsi di mettere a punto gli indirizzi del dossier. Dossier che dovrà poi essere consegnato al  Ministero delle attività culturali tra maggio e giugno 2022, per poter ambire all’importante riconoscimento. In questa direzione, come il sindaco Fioravanti aveva già anticipato, si è deciso ora di coinvolgere tutti gli assessori oltre al vescovo di Rieti e amministratore apostico di Ascoli,  Domenico Pompili, e al presidente della Fondazione Carisap, Davide Galeati. Nello specifico, la delibera dell’esecutivo comunale , oltre a monsignor Pompili e Galeati, dispone l’inclusione nel comitato dell’assessore agli eventi Monia Vallesi, e dell’assessore al turismo Monica Acciarri «nonché gli assessori competenti per le diverse tematiche che saranno affrontate nel corso dei lavori del comitato». In altre parole, ogni esponente della giunta dovrà indirizzare l’impegno ad attivare, nel proprio settore, azioni in grado di potenziare la candidatura a capitale italiana della cultura. A questo punto, con i nuovi inserimenti, si andrà ad arricchire questo importante organismo che dovrà progettare il dossier decisivo per poter aspirare al riconoscimento.