L’Arengo ha deciso: la storica piazza Arringo sarà riqualificata e valorizzata con un intervento molto importante sia dal punto di vista architettonico, sia per arricchire ulteriormente il dossier per la candidatura di Ascoli a capitale della cultura 2024. Ed in tale prospettiva, l’ipotesi che si sta prendendo in considerazione sarebbe quella di andare ad utilizzare, per la ripavimentazione della piazza, il travertino bianco del territorio ascolano (si intende coinvolgere l’apprezzato artista Giuliano Giuliani), al posto dell’attuale pietra indiana. Una bella sorpresa, dunque, nell’uovo di Pasqua, emersa in maniera ufficiale nel corso dell’incontro (in modalità digitale) tenutosi nella serata di giovedì scorso cui hanno partecipato anche rappresentanti di Unicam, Camera di Commercio e Confcommercio. Promotore dell’iniziativa è il sindaco Marco Fioravanti che punta con convinzione su questa riqualificazione della piazza come un vero e proprio biglietto da visita della città e che intende anche coinvolgere tutti gli ascolani, attraverso una sorta di concorso di idee, segnalando possibili proposte o idee per il nuovo volto della piazza e per le relative funzioni. Un intervento che sarà realizzabile dall’Arengo anche grazie all’impegno dell’assessore regionale al bilancio Guido Castelli, interpellato da Fioravanti, che ha reso possibile – in condivisione anche con la collega di giunta Giorgia Latini – la rimodulazione dei progetti del bando Iti 1 per garantire un adeguato finanziamento dell’opera. Lo stesso sindaco Fioravanti ha voluto anche condividere ampiamente il progetto e dopo il confronto con i rappresentanti del mondo delle attività imprenditoriali e del commercio cittadino, oltre al coinvolgimento degli esperti dell’Università di Camerino. A questo punto, però, il primo cittadino avrebbe l’intenzione di coinvolgere anche i cittadini, invitandoli ad avanzare idee in tal senso. In ogni caso, un punto fermo sarebbe, come detto, l’utilizzo per la nuova pavimentazione di lastre di travertino bianco, proprio per una spiccata caratterizzazione con materiali locali di pregio, al posto dell’attuale pietra indiana.
Piazza Arringo era stata sottoposta a lavori per il rifacimento della pavimentazione, l’ultima volta, tra il 2003 e il 2004, nella prima legislatura in cui sindaco era Piero Celani. Proprio nel 2003 la piazza fu chiusa per l’effettuazione dei lavori, per poi essere inaugurata, nella nuova versione, nel 2004. Per la pavimentazione era stata utilizzata una pietra indiana. Dopo la conclusione dei lavori, si aprì una dibattito a livello cittadino sull’opportunità di riaprire al traffico la piazza (in tal senso c’era stata una manifestazione con fiaccolata proprio nel 1999 a ridosso delle elezioni), ma alla fine si decise di vietare il transito delle auto.