Francesco Mininni si è laureato campione del mondo di Brazilian Jiu Jitsu, vincendo le finali degli Abu Dhabi World Masters, che si sono conclusi ieri negli Emirati Arabi. L’atleta di origine pugliese, che gareggia nella categoria dei pesi Welter (riservata agli atleti di peso inferiore ai 77 kg) per il Team Checkmat International di San Benedetto, ha battuto in semifinale il colombiano Eduardo Santana, poi giunto terzo e nella finalissima l’idolo di casa Abdullah Saquer. «È stata un’emozione grandissima – ha dichiarato Mininni – l’organizzazione è stata perfetta e tutti gli atleti sono stati tamponati prima della gara. Solo la scorsa settimana ero giunto terzo al Grand Slam Prime qualificandomi per questa finale mondiale dopo aver battuto il brasiliano James Venturino e l’atleta degli Emirati Ahmed Alboshi. In questa gara ho affrontato i migliori del mondo e sono davvero molto contento di aver raggiunto questo importantissimo traguardo. Per noi che pratichiamo sport di contatto – aggiunge – é stato molto difficile gestire questa competizione, ma l’organizzazione è stata perfetta con la quarantena in hotel e tamponi tutti i giorni. Sognavo tanto questo traguardo, anche perché lo scorso anno mi infortunai alla spalla pochi giorni prima del mondiale e non potetti partecipare e quindi quest’anno ho dato tutto me stesso per esserci. Ora che sono campione del mondo sono molto felice, perché a volte i sogni si avverano. Dio è con me». Lo staff di Francesco Mininni è composto dagli allenatori Rodrigo Silva e Juninho Crivellari, dal preparatore atletico Mattia Gargano, dal head coach Giacomo Tronelli e dai manager Pasquale Giancaspro e Antonio Breglia.