Adesso l’Arengo affida ad un esperto, il presidente provinciale dell’Ordine dei commercialisti, Carlo Cantalamessa, l’incarico di esaminare tutti gli atti e i conteggi relativi alla gestione dei parcheggi in città, ripartendo dalla convenzione con la società Parcheggi Azzurri. Un incarico finalizzato, come conferma il sindaco Fioravanti, a garantire sul fronte della sosta innanzitutto il pubblico interesse, passando attraverso una rimodulazione, un riequilibrio o, se necessario, anche all’eventuale risoluzione dell’attuale convenzione. Il tempo previsto per lo svolgimento dell’incarico affidato a Cantalamessa apprezzato commercialista nonché presidente dell’Ordine professionale) è di 6 mesi, proprio per spulciare ed analizzare tutti i carteggi. Nello specifico, l’incarico affidato, secondo quanto precisato nella determinazione comunale, consiste nella «verifica di prospetti, calcoli, stime e valutazioni in merito ad un eventuale riequilibrio del rapporto anche mediante l’adeguamento del piano tariffario e del relativo Piano economico finanziario». L’obiettivo evidente, quindi, è quello di spulciare tutti i passaggi, dal punto di vista dell’equilibrio economico-finanziario, dell’attuale convenzione, nonché di quelle precedenti, ripartendo addirittura dall’accordo con la Parcheggi Azzurri, per capire se sia possibile arrivare o meno ad una rimodulazione dell’attuale accordo o se si renda necessaria una decisione più drastica, dopo un anno di trattativa portata avanti dal sindaco Fioravanti con i rappresentanti della Saba per richiedere ritocchi alle tariffe e trovare un accordo per andare incontro alle esigenze dei residenti cresciute con la presenza dei cantieri.
“Vogliamo analizzare approfonditamente – spiega il sindaco Fioravanti – tutti gli aspetti economici relativi all’attuale convenzione, andando a verificare il rapporto dare-avere con la Saba con approfondimento a tappeto di tutta la documentazione. Per questo abbiamo incaricato il presidente dell’Ordine dei commercialisti che ha accettato mettendosi a disposizione del Comune, tra l’altro gratuitamente, decidendo di devolvere il previsto compenso ad attività sociali o iniziative di solidarietà da concordare con l’Amministrazione. Una dimostrazione del suo grande amore per la città e del suo forte senso di responsabilità. Noi vogliamo ridare centralità al Comune per quel che riguarda l’utilizzo del suolo pubblico e, soprattutto, dare la preminenza al pubblico interesse. Valuteremo tutte le ipotesi senza escludere alcuna decisione, risoluzione inclusa se necessario, per abbassare le tariffe e risolvere anche il problema dei residenti sul quale non abbiamo avuto alcun riscontro da parte della Saba”.
