Ascoli muove i primi importanti passi per diventare la Cinecittà delle Marche. Dopo il regolamento per le produzioni cinematografiche in città e la realizzazione sotto le cento torri del film di Piccioni con Scamarcio nella veste di attore protagonista e produttore, adesso parte anche una qualificata attività formativa nel settore cinematografico. C’è, infatti, una delibera di giunta voluta dal sindaco Fioravanti e condivisa con l’assessore alla cultura Donatella Ferretti con la quale si vara una convenzione con l’Accadema di belle arti di Macerata e l’associazione di promozione sociale Frida per avviare il primo anno accademico 2021-2022 (quindi in autunno) del corso di alta formazione denominato “Progetto formativo: scenografia ed arte cinematografica”. Un corso di complessive 1.500 ore che prevede anche, dopo il superamento dell’esame di profitto finale, il riconoscimento di un attestato di perfezionamento e di 60 crediti formativi accademici. Si tratta, per la precisione, di un corso finalizzato alla formazione e valorizzazione professionale della figura dello scenografo per il cinema, il teatro e la televisione, di complessive 1500 ore. L’associazione Frida si occuperà della parte logistica, quindi della segreteria del corso e le attività collegate. Per poter partire dal prossimo anno accademico, l’Arengo ha deciso di mettere gratuitamente a disposizione alcuni locali all’interno del Polo Sant’Agostino (utenze incluse): i locali al piano terra attualmente utilizzati dai servizi della Pubblica istruzione e la Sala Pastori. Ascoli fa un altro passo avanti per diventare la Cinecittà delle Marche. Si concretizza, dunque, un primo passo nel percorso che poi il sindaco Fioravanti e l’assessore Ferretti intendono indirizzare verso la creazione di una scuola di cinema in città.
