Con l’approvazione in giunta delle linee guida, su decisione del sindaco Fioravanti insieme all’assessore alle politiche sociali Brugni, l’Arengo, come annunciato ieri, ha formalmente il nuovo avviso pubblico per aiutare chi ha problemi economici a pagare i canoni d’affitto arretrati, le bollette delle utenze o le spettanze per i servizi scolastici (rette asili, scuolabus e mense scolastiche). Si tratta dell’ennesima misura, messa a punto dall’Amministrazione comunale, che mira fondamentalmente ad aiutare i nuclei familiari che hanno avuto un forte impatto negativo durante la pandemia, accumulando debiti per esigenze primarie. E si potranno sbloccare contributi fino a 1.200 euro a famiglia (a copertura di almeno il 15% del debito accumulato). Ma vediamo, nel dettaglio, tutti i particolari e i parametri individuati dal sindaco Fioravanti e dall’assessore Brugni. Innanzitutto, va detto che possono presentare la domanda le famiglie che hanno debiti per canoni d’affitto, bollette e servizi scolastici per un massimo, riscontrato al 30 aprile, di 8mila euroì. La copertura è di circa 125mila euro disponibili grazie a fondi comunali, all’importante donazione (40mila euro) del Gruppo Gabrielli e alle elargizioni di altre imprese e cittadini. Ma chi potrà richiedere i contributi? Potranno presentare domanda, una volta pubblicato il bando, le persone o i nuclei familiari residenti in città e con un reddito annuo complessivo il cui valore Isee non sia superiore a 10mila euro. Non potrà presentare la richiesta chi ha già percepito i tradizionali contributi sui canoni d’affitto 2020, erogati nel marzo scorso, e chi percepisce i Cas. Chi ha già percepito un contributo straordinario comunale nel 2021 potranno partecipare ma il con riduzione del contributo pari all’importo della somma già ricevuta. Il contributo massimo concedibile a ciascun richiedente per il pagamento di affitti o spese condominali arretrati sarà, come detto, di 1.200 euro e comunque di importo non superiore ai debiti maturati. Per il pagamento delle bollette di acqua, luce e gas o dei servizi scolastici il contributo massimo sarà di 500 euro. L’Arengo, attraverso il Servizio politiche sociali, verificata la completezza e la regolarità delle domande ricevute, procederà alla formazione di una graduatoria formulata sui seguenti criteri: chi ha un reddito annuo Isee da 0 a 4mila euro avrà 5 punti; per le famiglie con reddito Isee da 4.000,01 a 6.000 euro 4 punti, per redditi da 6.000,01 a 7.500 euro 3 punti, da 7.500.01 a 9.000 euro 2 punti; da 9.000.01 a 10.000 euro 1 punto. Ulteriori punti verranno assegnati in base alla presenza in famiglia di componenti di età non superiore a 18 anni: per 1 minore si assegnerà 1 punto, per 2 minori 2 punti e per 3 o più minori 2,5 punti. Un ulteriore punto verrà assegnato a nuclei monoparentali con figli minori a carico, mentre 2 punti verranno assegnati alle persone sole. Si aggiungeranno, inoltre, 0,5 punti per ogni componente familiare con invalidità almeno al 66% o per minorenni affetti da qualsiasi menomazione, fino ad un massimo di 2 punti. Le domande dovranno pervenire, come già anticipato ieri, entro il 31 maggio.