Ancora nessuna notizia ufficiale sull’atteso insediamento della Soprintendenza Marche sud ad Ascoli. Ma adesso, dopo circa 16 mesi di attesa, a rompere il silenzio riguardo la nomina del soprintendente che dovrà insediarsi in città, è l’onorevole Simone Baldelli, di Forza Italia, che ha presentato un’interrogazione al ministro della Cultura, Dario Franceschini, ovvero colui che, con un decreto del 28 gennaio 2020, aveva individuato proprio il capoluogo piceno come sede della nuova Soprintendenza per il sud delle Marche. Una richiesta formale, dunque, per cercare di smuovere le acque e avere una risposta chiarificatrice in merito. “Il decreto del ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo del 28 gennaio 2020 – scrive l’onorevole Baldelli nell’atto consegnato formalmente ieri – ha previsto l’istituzione della Soprintendenza archeologica, belle arti e paesaggio per le province di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata, con sede ad Ascoli Piceno. Ad oggi, la nuova Soprintendenza non risulta ancora istituita. Si chiede, quindi di conoscere quali siano le motivazioni che hanno impedito l’apertura della Soprintendenza e con quali tempistiche il ministro intenda procedere al fine di renderla operativa». La palla, dunque, passa nelle mani di Franceschini che dovrà fare chiarezza sulla situazione e spiegare come si intenderà procedere per consentire l’insediamento della nuova Soprintendenza in città. “Noi di Forza Italia – interviene il consigliere comunale Alessio Pagliacci – riteniamo non sia più possibile rinviare. Ringrazio l’onorevole Baldelli per aver presentato una specifica interrogazione. Siamo certi che il Governo Draghi saprà nel breve termine indicare il migliore percorso per consentire l’operatività della nuova Soprintendenza». Dal punto di vista pratico, si potrebbe innanzitutto procedere con la nomina del soprintendente che potrebbe provvisoriamente insediarsi a Palazzo Panichi in attesa della sede definitiva.
Foto: The Habitual Tourist