Sono complessivamente 78, ad oggi, secondo i dati del Suap comunale, le attività di ristorazione e i pubblici esercizi che hanno al momento richiesto la possibilità di utilizzare gli spazi esterni ad Ascoli. Di queste pratiche, 59 (pari al 78% del totale) sono relative a nuove richieste, ovvero l’utilizzo di nuovi spazi oppure la rimodulazione dei progetti già presentati lo scorso anno. In 19 casi (il 24% del totale), invece, si tratta di semplici comunicazioni relative al rinnovo dei progetti già presentati nel 2020. Delle 78 pratiche per l’occupazione di suolo pubblico pervenute a Palazzo Arengo, 69 riguardano il centro storico, mentre 9 sono relative ad altre zone della città. Un numero di richieste importante, considerando comunque che fino a qualche giorno fa, l’utilizzo degli spazi esterni rappresentava, in base alle disposizioni governative, l’unica soluzione possibile – per il settore del food – per lavorare (a parte asporto e servizio a domicilio).