Si chiama ‘Piceno Line’ e collegherà in maniera più frequente e veloce, oltre che in modo ecosostenibile, le città di Ascoli e San Benedetto per tutta l’estate 2021. È questo il nome del nuovo servizio ferroviario regionale che potenzia le tratte tra le due città del Piceno a partire da domenica 13 giugno fino a fine della stagione. Piceno Line è il risultato dell’accordo raggiunto negli scorsi mesi tra la Regione e il Dipartimento marchigiano di Trenitalia. Artefice dell’operazione l’Assessore con delega alle reti di trasporto Guido Castelli che da tempo ha lavorato affinché le Marche e, in particolare il Piceno, vedessero potenziati i propri collegamenti ferroviari. Ne è prova il contributo di ben 37 milioni di Euro messo in campo dalla stessa Regione. “Siamo a ridosso della stagione che potrebbe sancire la rinascita, non solo economica e sociale, ma anche turistica del nostro territorio dopo la Pandemia da Covi-19 – sono le parole di Castelli -. La nostra missione, quindi, era farci trovare pronti per l’inizio dell’estate con un’offerta infrastrutturale efficace e il più possibile accogliente”. Piceno Line renderà ancora più ricca l’offerta del week end per il Piceno: nel dettaglio, oltre a confermare nel sabato i 17 treni già esistenti, nella giornata di domenica il servizio si potenzia con ulteriori 6 treni per un totale di 15 collegamenti che, in soli 40 minuti, permetteranno di raggiungere direttamente le spiagge e il cuore della Riviera delle Palme o, per gli amanti della cultura, dell’arte e dell’enogastronomia, il centro della splendida città di Ascoli. Il tutto in una fascia oraria estesa, dalle 8,40 alle 22,10, che permette di lasciare l’auto, evitare il traffico estivo e godere delle bellezze del territorio senza stress e in assoluto
relax. “Andremo non solo a migliorare l’offerta e l’accessibilità – prosegue l’Assessore -, ma lo faremo puntando su un parco mezzi di ultima generazione Jazz Rock e Pop acquistati dalla Regione che garantiranno il massimo confort e la tutela dell’ambiente”. Il servizio, infine, sarà importante per la nascita di una strategia turistico-culturale comune per il Piceno: “Unire le due città con i collegamenti può essere l’inizio affinché questa splendida
terra venga valorizzata al meglio attraverso una strategia promozionale unica e, soprattutto, condivisa” conclude Castelli.