È stato assolto il cinquantenne accusato di estorsione per aver lasciato sul parabrezza dell’auto della donna dei biglietti in cui chiedeva dei soldi per poagara e il suo silenzio e non rivelare al marito la loro relazione extraconiugale. Il giudice Claudia Di Valeria ha assolto l’uomo da tutte le accuse perchè il fatto non sussiste accogliendo le tesi difensive del suo legale di fiducia, l’avvocato Umberto Gramenzi. Al termine della sua requisitoria il Pm aveva chiesto una condanna a cinque anni di reclusione. Era stata la donna, nel corso del processo, a raccontare quanto gli era accaduto e che aveva riferito agli investigatori al momento della denuncia presentata nell’aprile del 2017 ribadendo che tra lei e il cinquantenne era nata una relazione extraconiugale ma che ad un certo punto l’uomo aveva iniziato a chiederle soldi per non rivelare al marito del loro rapporto. Secondo quanto confermato dalla cinquantacinquenne davanti al giudice, più volte aveva trovato sul parabrezza della propria auto dei bigliettini con la richiesta di somme di denaro affinchè venisse mantenuto il silenzio. Tanto che aveva più volte consegnato il denaro per una somma complessiva che aveva quantificato in circa ventimila euro. Fino a quando, un giorno, all’ennesima richiesta si soldi, ritenendo quella situazione non più sostenibile, aveva presentato denuncia.