L’Arengo ha definito la graduatoria, dopo uno specifico bando, che individua 206 beneficiari, tra i 223 in possesso dei requisiti richiesti e 273 partecipanti in totale, che otterranno un contributo per il pagamento delle spese primarie (arretrati del canone di locazione, delle bollette e delle spese scolastiche). L’iniziativa, promossa dal Comune di Ascoli Piceno, è stata realizzata anche grazie alla generosità dei privati, tra i quali il gruppo Gabrielli che ha messo a disposizione 40mila euro. “Una somma importante – ha dichiarato il Sindaco Marco Fioravanti – che dimostra quanto il territorio sia unito per far fronte all’emergenza e aiutare le famiglie che si trovano in una situazione di precarietà” . “Gli arretrati dei canoni di locazione verranno versati direttamente ai locatari o amministratori di condominio, le somme per bollette agli istanti, mentre le spese scolastiche ai servizi comunali competenti – ha continuato l’assessore alle Politiche sociali Massimiliano Brugni – Un formula che permetterà di sanare molte situazioni spiacevoli e darà sollievo a tanti cittadini che in questo periodo hanno sofferto dal punto di vista economico per questa pandemia”.
“Il nostro Gruppo è sempre pronto a dare un sostegno concreto alle comunità locali. – ha concluso Barbara Gabrielli, consigliere con delega alla Comunicazione del Gruppo Gabrielli – Siamo naturalmente molto attenti alle segnalazioni che ci arrivano dall’amministrazione comunale di Ascoli Piceno e dal mondo delle associazioni cittadine e la partecipazione a questa iniziativa, di aiuto alle famiglie bisognose, è la dimostrazione della nostra sensibilità e attenzione alle tematiche sociali e della nostra rapidità nel rispondere alla richiesta del Comune di Ascoli Piceno, che conosce le esigenze dei cittadini”. Le richieste ammesse per il pagamento dei canoni d’affitto sono state 129 , quelle per gli arretrati delle utenze domestiche 72 e quelle per le spese scolastiche 22. Su 273 domande pervenute, 50 sono state escluse per mancanza di requisiti o perché pervenute fuori dal termine.