Una cabinovia di otto/dieci posti ad ammorsamento automatico destinata ad un traffico promiscuo (sciatori più pedoni) che in poco più di 7 minuti collegherebbe San Giacomo (quindi Ascoli) a Monte Piselli e troverebbe nella zona di Tre Caciare una pedana intermedia per consentire la totale fruizione di quest’area attrezzata, ricalcando in tal modo la preesistente linea della cestovia. Questo l’intervento che, come approvato ieri dalla giunta comunale su proposta del sindaco Fioravanti, l’Arengo e il Cotuge intendono inserire tra quelli finanziabili attraverso i fondi del Contratto istituzionale di sviluppo per le aree del sisma. L’ipotesi è quella di una nuova struttura funiviaria in luogo di quella esistente, che si inserisce in un’area ricadente nel Parco Nazionale del Gran Sasso d’Italia, Monti della Laga e funzionale per tutto il bacino sciistico dei Monti Gemelli, anche nell’ambito dei piani dei bacini sciistici della Regione Abruzzo. L’intervento così come studiato consentirebbe di evitare interventi di disboscamento o consistenti movimenti di terreno con indubbio vantaggio per il contenimento dell’impatto ambientale. Si prevede inoltre la realizzazione di alcune opere collaterali di completamento quali , nella stazione di arrivo, dove sorgevano le due sciovie Monte Piselli 1 e 2 (dismesse) la realizzazione di una nuova sciovia monoposto che consentirà di promuovere un moderno e funzionale “Campo Scuola” articolato ad una quota compresa tra 1633 m.slm e 1711 m.slm. e la previsione di un sistema di innevamento programmato comprensivo di un indispensabile bacino idrico di accumulo per la raccolta delle acque, capace di soddisfare anche i bisogni delle attività zootecniche che in estate fruiscono della zona.