19F43821-761F-48CD-9762-98FF985D1F9D“Il processo di semplificazione è ormai concluso e sta dando i suoi frutti grazie al lavoro di Comuni, Regioni, tutta la filiera che sovrintende alla ricostruzione. Manca il tassello del testo unico delle ordinanze private al quale stiamo lavorando e presto ne daremo comunicazione”. Lo ha detto il commissario alla ricostruzione post sisma Giovanni Legnini, dopo l’incontro ad Ascoli con il ministro Mara Carfagna e i sindaci del cratere. “ll primo luglio sottoporremo alla cabina di coordinamento diverse altre ordinanze speciali per dare impulso alla ricostruzione dei centri storici più colpiti dal terremoto” ha annunciato. Intanto. “pochi giorni fa abbiamo superato quota 10mila decreti di concessione contributi in tutto il cratere del terremoto del 2016, di cui 6.300 circa nelle Marche e 5.000 nel resto del cratere: un risultato perfino superiore alle aspettative”. I centri storici totalmente distrutti hanno però bisogno di altro.Casa del parco terremoto Arquata “La motivazione fondamentale delle ordinanze speciali in deroga è proprio questa – ha aggiunto Legnini – da soli i Comuni più distrutti non ce la possono fare. Proprio ad Ascoli abbiamo preparato una delle prime ordinanze in deroga per la ricostruzione di undici edifici scolastici”, Per questo ce ne sono altre in dirittura di arrivo. “La Regione Marche si gioverà di ordinanze molto attese, così come le altre regioni – ha concluso -. E’ un processo avviato da poche settimane, ma che stiamo portando avanti in piena cooperazione istituzionale per metterci quel di più di procedure, supporto tecnico operativo, risorse per rianimare quei corpi inanimati”.

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