La Procura di Ancona ha chiesto 34 rinvii a giudizio per gli appalti e subappalti delle casette Sae per i terremotati del sisma 2016. Si tratta di 19 persone e 15 aziende che rischiano il processo per truffa, falso e abuso di ufficio. Tra queste ci sono dirigenti e funzionari regionali e dell’Erap, imprenditori e una fitta rete di imprese. La Procura contesta che nei lavori siano state impiegate ditte non in possesso della certificazione antimafia e che hanno effettuato lavori anche di scarsa qualità tanto che i moduli abitativi avevano dato diversi problemi. L’indagine era partita nel 2017 e a luglio del 2018 erano emersi i nomi dei primi indagati. Nel mirino della guardia di finanza erano finiti i dipendenti regionali che avevano seguito la procedura d’appalto fino all’assegnazione delle ditte incaricate di realizzare i moduli abitativi.