Cantiere-edileI cittadini che intendono usufruire del Superbonus edilizio del 110%, con i tetti della spesa ammissibile incrementati del 50%, in alternativa al contributo pubblico per la ricostruzione degli immobili resi inagibili dal sisma, possono presentare da oggi l’apposita Dichiarazione di rinuncia attraverso la nuova piattaforma telematica del Commissario alla Ricostruzione https://gedisi.sisma2016.gov.it.

La Dichiarazione contiene i dati indispensabili che devono essere dichiarati dai proprietari o dagli amministratori dei condomini, come i dati anagrafici, codice fiscale, identificativi dell’edificio, scheda Aedes di rilevamento del danno. La Dichiarazione dovrà essere fatta esclusivamente mediante la compilazione dei relativi campi all’interno della piattaforma informatica, previo accreditamento del professionista nella piattaforma stessa. Le istruzioni operative dettagliate sono contenute nel “Manuale dichiarazione di rinuncia” che si può essere scaricato dalla stessa piattaforma o dalla sezione Guide del sito internet www.sisma2016.gov.it .

Il Superbonus “rafforzato” è stato introdotto dal comma 4-ter del Decreto 34 del 2020, il cosiddetto decreto rilancio, e stabilisce che possa essere utilizzato sia nei comuni del cratere sisma 2016 che in tutti gli altri comuni interessati dagli eventi sismici ed in cui sia stato dichiarato lo stato di emergenza, in alternativa al contributo di ricostruzione, e sono fruibili per tutte le spese necessarie al ripristino dei fabbricati danneggiati.

Ulteriori informazioni sul Superbonus rafforzato sono contenute nella Guida operativa congiunta su Superbonus e ricostruzione sisma dell’Agenzia delle Entrate e del Commissario Straordinario alla Ricostruzione, che può essere scaricata qui: https://sisma2016.gov.it/wp-content/uploads/2021/04/Ricostruzione_post_sisma_Italia_Centrale_e_Superbonus_110.pdf

 
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Vice direttore della Gazzetta di Ascoli - Giornalista

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