La città di Ascoli è ufficialmente candidata capitale italiana della culturaper il 2024 è ufficiale. Nei giorni scorsi, il sindaco Fioravanti ha presentato formalmente la richiesta per poter ambire al prestigioso riconoscimento e ora parte la rincorsa al traguardo prefissato attraverso un’estate che si preannuncia di duro lavoro, considerando la decisione del ministro Francheschini di accelerare tutta la tempistica. In questo senso, questi mesi serviranno per preparare il corposo dossier a sostegno della candidatura. Dal punto di vista procedurale, come già anticipato, dopo la presentazione dell’istanza, tutti i soggetti coinvolti del comitato tecnico dovranno lavorare a testa bassa per predisporre il nutrito dossier utile per convincere la commissione nazionale a scegliere il capoluogo piceno come capitale italiana della cultura per il 2024. Entro il 19 ottobre bisognerà inviare il dossier di candidatura contenente il titolo e il progetto culturale con un Piano di promozione e attuazione del progetto. Entro il 18 gennaio 2022, la giuria selezionerà 10 progetti finalisti. A seguire, entro il primo marzo la stessa giuria fisserà audizioni di massimo 60 minuti con ciascun Comune finalista e infine, entro il 15 marzo, comunicherà al ministro della cultura Franceschini il nome della città ritenuta più idonea ad ottenere il riconoscimento. Nel frattempo, i prossimi giorni saranno decisivi per stringere i tempi, con l’individuazione dei soci fondatori, sulla creazione del Comitato Ascoli 2024, un organismo di supporto anche economico per potenziare il progetto di candidatura della città. Entro il 20 luglio, infatti, dovranno pervenire le adesioni di soggetti pubblici o privati e singoli cittadini. I soci fondatori promotori aderiranno già nella fase costitutiva del nuovo comitato versando una quota associativa di 20mila euro, i soci sostenitori verseranno una quota di 10mila euro e i soci ordinari verseranno mille euro.