A settembre è prevista la pubblicazione del bando di gara per l’appalto dei lavori del maxi-ponte da 8 milioni di euro che collegherà Monticelli con la zona di Castagneti. Si comincia, dunque, ad entrare nella fase concreta, sul fronte di questa opera che prevede un investimento di circa 8 milioni di euro, con il progetto esecutivo, opportunamente adeguato, che è già stato riconsegnato all’Arengo. Ed ora si procederà con la gara europea con bando che sarà pubblicato già a settembre per poi arrivare all’aggiudicazione entro il 2021 e aprire il cantiere all’inizio del 2022. Il pone avrà il compito di collegare il quartiere di Monticelli con la zona industriale e la Piceno-aprutina con l’obiettivo di andare ad equidistribuire il peso del traffico. Grazie anche all’accelerazione voluta dal sindaco Fioravanti e dall’assessore ai lavori pubblici Cardinelli, adesso si arriva, quindi, al momento decisivo. L’intervento di costruzione del nuovo ponte che richiederà, stando al cronoprogramma, dai 3 ai 4 anni. L’intervento, che in base all’aggiornamento dei prezzi costerà come detto circa 8 milioni di euro, sarà finanziato con i fondi del bando per le periferie Iti 2 e con una somma residua del Piano di sviluppo sostenibile per la zona di Castagneti. Il nuovo ponte che andrà a collegare il popoloso quartiere di Monticelli con la zona industriale, dalla parte opposta del fiume Tronto, sarà lungo complessivamente 180 metri, sarà realizzato con travi di acciaio che saranno sostenute con pile di cemento da realizzare lungo le sponde del fiume e ospiterà una carreggiata a due corsie, una per ogni direzione di marcia, con annessi marciapiedi e una doppia pista ciclabile (anche in questo caso una per ogni senso di marcia). Per quel che riguarda la viabilità di accesso al ponte, dalla parte di Castagneti, l’innesto del ponte è previsto proprio all’altezza della curva che porta poi sotto il cavalcavia ferroviario, mentre sul lato opposto, a Monticelli, l’accesso sarà realizzato nell’area che si trova fra il bivio di Croce di Tolignano e l’attuale impianto di distribuzione di carburanti.