Ecco come sarà il Polo sanitario solidale a Palazzo Saladini tra ambulatori e attrezzature. Previste 3.800 prestazioni all’anno

Con i 90 milioni di finanziamenti ottenut dal sindaco Fioravanti, per la prima volta nella storia di Ascoli, si darà vita a decine di progetti innovativi per la città dei prossimi anni dalla carta alla realtà. In questo contesto, l’esempio lampante di come la strada da seguire sia già stata tracciata è proprio il recupero e il nuovo ruolo che Arengo e Fondazione Carisap intendono dare allo storico Palazzo Saladini Pilastri. Tante le funzionalità innovative messe in campo, grazie alle scelte di Fioravanti e Galeati, sapientemente  messe a punto, attraverso accurate schede progettuali,  dal responsabile dell’area progetti della Fondazione, Marco Perosa.  Tra le altre, c’è quella che prevede all’interno di Palazzo Saladini la realizzazione di un Polo sanitario regionale (costo previsto 600mila euro) per garantire un punto di riferimento per quanto riguarda servizi sanitari e assistenziali di prossimità per gli utenti, anche rispondendo ad esigenze di riduzione dei costi di accesso alle prestazioni, in una situazione di crescente indigenza. Un Polo sanitario che andrà incontro a cittadini fragili sotto ogni punto di vista.  Complessivamente, la struttura sanitaria garantirà un ambulatorio infermieristico, un ambulatorio fisioterapico, due ambulatori di medici di base, un ambulatorio con strumentazione avanzata (ecografo, elettrocardiografo, sfigmomanometro e altro) e una palestra per la ginnastica dolce. Si ipotizza un utilizzo della struttura, su base annuale, da parte di 600 pazienti ambulatoriali e 100 pazienti domiciliari. Si prevede di poter erogare 3.800 prestazioni (di cui 2.800 gratuite o sottocosto) in sede e altre 2.200 a livello domiciliare. Si utilizzeranno 40 professionisti del settore sanitario e 10 medici di base con il coinvolgimento di 10 associazioni del terzo settore.